No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20160324

Tenerife / La Gomera (Spagna) - Febbraio 2016 (1)

Più o meno con la stessa "metodologia" del mese scorso, e nell'ambito di uno dei miei personalissimi progetti di "conoscenza" (tutte le capitali europee, tutte le isole greche, tutte le isole Canarie), eccoci a febbraio, una settimana in quel di Tenerife. Stessa compagnia di trasferimento via bus da aeroporto ad albergo (associata a Ryanair), arrivo al Barcelo Varadero nella località omonima (Varadero), nei pressi di Puerto de Santiago, sud ovest dell'isola, poco prima di cena. Mi sistemo e giusto dopo cena mi godo alla tele spagnola la cerimonia dei Goya, i premi cinematografici spagnoli. Rispetto al mese precedente, c'è da dire che la scelta dell'albergo non è premiante: non c'è spiaggia, e quindi l'abbronzatura sarà "effettuata" a bordo piscina, giornalmente, più o meno stesse tempistiche. Avendo scelto la mezza pensione, mi organizzo facendo la spesa al minimarket vicino, laddove mi invaghisco immediatamente della ragazza del turno pomeridiano. Il giorno seguente all'arrivo compro due escursioni che mi pare valga la pena di fare: visita all'isola antistante de La Gomera, e visita al vulcano Teide.
Nell'attesa delle escursioni, mi abbronzo, leggo, mi rimetto in pari con film e serie tv, studio la fauna dell'albergo (varia: francesi, russi, polacchi, meno nord europei rispetto a Gran Canaria). Poi arriva metà settimana, ed ecco La Gomera. Raccolta dei partecipanti via bus, fino al porto di Los Cristianos, imbarco, traversata, stop vari tra cui ovviamente piccole attività che "sponsorizzano" le escursioni e sperano di raccogliere qualche vendita tra i turisti, pranzo con dimostrazione del silbo gomero (un linguaggio proprio dell'isola fatto da fischi che riprendono le parole, usato anticamente per comunicare da una gola all'altra), visita al parco nazionale Garajonay (posto più o meno nel centro dell'isola, in corrispondenza della sua vetta più alta), ritorno al porto di San Sebastiàn, dove Cristoforo Colombo fece tappa con le tre caravelle prima di attraversare l'Atlantico nel 1492 (nelle foto, la casa dove si dice abbia soggiornato).
Fun facts di oggi: il wifi sul traghetto, e due signore partecipanti all'escursione abitanti proprio nel mio paesello. Io riconosco una di loro di vista e mi presento durante il pranzo (loro non mi avevano riconosciuto, segno probabilmente della mia scarsa socialità paesana).

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