No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20150929

fsociety

Mr. Robot - di Sam Esmail - Stagione 1 (10 episodi; USA Network) - 2015

Elliot Alderson è un genio del computer, ma probabilmente ha una leggera forma di autismo. Vive a New York, in un monolocale che è un po' lo specchio della sua vita, e a New York ci lavora pure: alla Allsafe, una compagnia di sicurezza informatica, dove ovviamente è sempre in disparte, ma ben tenuto in considerazione dall'Amministratore Delegato Gideon Goddard, che addirittura tenta ripetutamente di "stimolare" la vita sociale di Elliot, facendo coming out (Gideon è gay e convive con un uomo discretamente più giovane di lui) e invitandolo a cena insieme ad altri "eletti" della Allsafe. La più cara amica di Elliot è Angela Moss, un'impiegata della Allsafe che gli ha trovato quell'impiego. I due condividono un passato triste, e sono molto legati, l'amicizia continua nonostante Angela sia fidanzatissima con Ollie, altro impiegato della Allsafe che Elliot non sopporta (dimostrandolo a modo suo, e cioè trattandolo come tratta qualsiasi altra persona).
Elliot è in analisi presso una psichiatra, Krista Gordon. L'analisi non serve a Elliot, risponde col minimo indispensabile, spesso mentendo. Il problema vero di Elliot non è, in realtà, né la fobia sociale, le allucinazioni, la depressione cronica. E' il fatto che lui "hackera" ogni persona che inquadra. Dai suoi supposti amici o conoscenti, fino a perfetti sconosciuti, che sospetta essere colpevoli di qualche misfatto. Arriva perfino ad avvertire queste persone, giusto prima di fare soffiate anonime alla polizia. Una sorta di giustiziere informatico.
Elliot sa perfettamente che la E Corp, una multinazionale tentacolare, della cui sicurezza informatica si cura proprio la Allsafe, è la responsabile della morte di suo padre (e della madre di Angela). Ecco perché, quando un gruppo anonimo di hacker lo contatta per mettere in piedi un diabolico piano per mettere in ginocchio la E Corp, annientando il controllo informatico sui conti bancari, e, in pratica, azzerando tutti i debiti di tutte le persone che ce li hanno, a livello mondiale, è molto tentato di aderire al gruppo...


Si, è vero tutto, è vero che Mr. Robot ha due debiti fondamentali e colossali con Utopia e con Fight Club (ed ho già detto veramente troppo), ed è forse vero che il finale della prima stagione può dare quella sensazione (provata ultimamente con il finale della seconda stagione di True Detective) della montagna che partorisce il topolino. Epperò, signori, questa serie è un'altra serie inaspettata che merita una visione senz'altro, e senza indugio.
Creata da Sam Esmail, giovane sceneggiatore sulla rampa di lancio, stimatissimo senza aver ancora scritto molto (e da segnalare, fidanzato con una delle nostre eroine, Emmy Rossum, la Fiona dello Shameless statunitense), di origini egiziane come il protagonista Rami Malek (faccia indimenticabile), e andata "in onda", a parte USA Network, su una serie di piattaforme on demand, ha una fotografia cupa e decadente, rispolvera nel cast Christian Slater (Mr. Robot) e addirittura quella faccia strana di Carly Chaikin (Darlene), ed ha un incedere spiazzante, così come deve essere per un genere come questo (su Wikipedia viene catalogato come "drama - techno thriller - psychological thriller").
Rinnovato per una seconda stagione prima che venisse messo in onda il secondo episodio.

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