No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20140709

giù quattro parte due

Down IV - Part II - Down (2014)

Beh, a meno che non sia un disco live (e con questo non voglio dire che non mi piacerebbe vederli dal vivo, sia chiaro), un disco (anche se considerato un EP - della durata di circa 37 minuti, c'è gente che lo considererebbe tranquillamente un LP) dei Down [per chi ancora non lo sapesse, una sorta di supergruppo del metal estremo, zona NOLA (New Orleans Louisiana)] è sempre un bell'ascoltare, soprattutto per chi, come me ed altri sopravvissuti, ama le sonorità pesanti con frequenti strizzate d'occhio alla BAND per eccellenza (a costo di ripeterlo per la miliardesima volta, Black Sabbath - godetevi gli armonici doppi e ripetuti che fanno da spina dorsale di Sufferer's Years, ma è giusto un esempio). Sei pezzoni confezionati con la consueta rozzezza cosmica, con la chitarra del buon vecchio (ormai) Pepper Keenan (Corrosion of Conformity, quanti anni sono che ti ho visto al vecchio e mitico palazzetto di Livorno... mi vengono le lacrime agli occhi a pensarci) che sincopa e grattugia le sei corde ben ribassate (ribassata è l'accordatura, ma tant'è) assieme a quelle di Bobby Landgraf, e ciccio-Phil Anselmo (Pantera, tra gli altri) che si occupa al solito di sputacchiare nel microfono (ma almeno senza autotune), ed il gioco è fatto. Al basso Patrick Bruders (Goatwhore, Crowbar, Outlaw Order), alla batteria Jimmy Bower (Eeyehategod, Crowbar, Superjoint Ritual, Corrosion of Conformity). What else?

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