No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20131031

Goodbye Miami

Dexter - di James Manos, Jr. - Stagione 8 (12 episodi; Showtime) - 2013

Qualche mese dopo la conclusione della stagione precedente, e quindi dopo l'uccisione di LaGuerta, Debra, attanagliata, annientata, distrutta dai sensi di colpa, ha lasciato il lavoro in polizia per un apparentemente meno impegnativo impiego presso un'agenzia di investigazioni privata. Senza freni, si immedesima nei personaggi delle sue infiltrazioni in ambienti malavitosi, eccede con alcol e droghe, la sua vita è ormai destabilizzata e si rifiuta di avere contatti con il fratello. Vista la sua rinuncia, Batista rientrato dal pensionamento assume il grado di tenente. Quinn ha una relazione con Jamie, e i due vogliono tenere Batista all'oscuro.
Dexter, pur andando avanti con la sua vita "normale", rimpiange Hannah ma è preoccupato per Debra. Seppure la sorella non voglia avere contatti con lui, Dexter la controlla, e si accorge che è in pericolo.
Ma nel frattempo, c'è anche il lavoro, e la Miami Metro è alle prese con un nuovo serial killer, detto il brain surgeon (il "chirurgo del cervello"). Il vice capo Matthews, durante un briefing, presenta al resto dello staff la dottoressa Evelyn Vogel, esperta in psicopatologie e studiosa di assassini seriali, che supporterà appunto la Miami Metro Homicide in questo caso; la Vogel si dimostra immediatamente molto interessata alla figura di Dexter, rivelandosi inaspettatamente...

Possiamo dirlo in maniera molto diretta: la stagione finale di Dexter (ma pare non sia ancora detta l'ultima parola) è stata una delusione colossale, ed ha mostrato momenti che hanno sfiorato il ridicolo. Come forse ricorderete, sono uno di quelli che, nonostante vistosi difetti, avevo apprezzato le passate stagioni, sottotono rispetto alle prime, ma sempre più che decenti. A questo giro, però, non posso davvero esimermi dal gridare alla "cagata pazzesca". Una fine ingloriosa per un serial che era sempre riuscito a non sbragare per ben sette stagioni. Accadimenti ingiustificabili, comportamenti dei protagonisti inconcepibili, storylines minori assolutamente prive di qualsiasi interesse, e per la prima volta anche un cast che si era sempre dimostrato all'altezza, in evidentissima difficoltà. Mai visto un Michael C. Hall (Dexter) così poco convincente, ma la delusione forse più cocente è stata una Charlotte Rampling, un'attrice che ho sempre ammirato, perfino in film indecenti (per non parlare di quelli più belli e intensi, lei sempre così brava), relegata in un ruolo che parte in maniera interessante e poi si sviluppa in maniera goffa per finire nel ridicolo più completo, assolutamente in difficoltà.
Nel disastro totale, si salva Jennifer Carpenter (Debra), anche se pure il suo personaggio diventa una macchietta, in questa, lo ripeto, deludente stagione finale.
Peccato.

3 commenti:

giulia ha detto...

concordo ale, ultima serie terribile, ridicola e no sense. In alcuni momenti apici di surrealismo, davvero!(senza fare spoiler, la cena dei 4 a casa della dottoressa) mah! peccato davvero

Unknown ha detto...

Concordo, ma lo amo!

jumbolo ha detto...

mi fanno piacere i vostri commenti, i riscontri sono importanti.
ciao Giulia e ciao Miki!