No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130610

The Lords of Salem

Le streghe di Salem - di Rob Zombie (2013)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)

Salem, Massachusetts, luogo statunitense famoso nel mondo per il processo alle supposte streghe (in realtà, il processo e i fatti avvennero in un luogo che all'epoca si chiamava Salem, ma che poi divenne Danvers e si "staccò" da Salem), avvenuto tra il 1691 e il 1692. Heidi LaRoc, nome d'arte di Adelheid Elizabeth Hawthorne (stesso cognome dell'autore de La lettera scarlatta, Nathaniel, nativo di Salem - fatto vero -, ma pure del reverendo Jonathan, che condannò le streghe nel 1692 - fatto fittizio preso per buono dal film, o meglio, si sfrutta un'assonanza, uno dei giudici si chiamava infatti John Hathorne), è una DJ che conduce un programma molto seguito nella radio locale, assieme a due uomini, Herman Whitey Salvador ed Herman Jackson. Heidi sta cercando di uscire dalla schiavitù della tossicodipendenza, e vive col cane Troy in un appartamento di proprietà dell'anziana Lacy Doyle. Un lunedì di una settimana qualunque, crede di vedere qualcuno sulla soglia dell'appartamento accanto al suo, un appartamento che da sempre nessuno vuole affittare. Whitey, probabilmente il suo migliore amico, la sorveglia da lontano, da sempre innamorato di lei. Quello stesso lunedì sera, all'uscita dal programma e dalla radio, Heidi riceve uno strano vinile, con la copertina di legno, da parte dei Lords, una band locale. Quando la sera, insieme a Whitey, lo mettono sul giradischi, Heidi comincia ad avere degli strani mal di testa, ma soprattutto delle visioni inquietanti. La musica è vagamente inquietante, e pare datata. La sera seguente, presente in studio Francis Matthias, un ricercatore che presenta il suo nuovo libro sul processo di Salem, il disco di quella band sconosciuta, ribattezzata da Jackson i Lords of Salem, viene diffusa per radio: Heidi continua ad avere i mal di testa, per cui la musica in studio viene spenta, ma alcune donne vengono come ipnotizzate dal pezzo. Matthias è molto incuriosito da Heidi e dalla musica, e le allucinazioni di Heidi, così come l'attrazione per l'appartamento accanto, diventano sempre più frequenti e "reali".

Beh, so che mi attirerò antipatie e critiche, ma questo è l'ennesimo film di Rob Zombie, lo ripeto per l'ennesima volta, un tipo che mi è sempre stato simpatico fin dai tempi dei White Zombie, che non mi convince. Così come in occasione del suo remake di Halloween: The Beginning, è chiaro che è un bravo regista (oltre che fumettista e musicista), ma a livello di sceneggiatura avrebbe bisogno perlomeno di un aiuto. Ora, visto che invece il suo debutto sul lungometraggio, La casa dei 1000 corpi, mi era molto piaciuto, recupererò La casa del diavolo e Halloween II per "accendere" il mio giudizio definitivo, naturalmente sempre passibile di essere modificato alla luce di nuovi risultati.
Con questo ultimo Le streghe di Salem, Zombie mostra, come detto, ancora una volta di saperci davvero fare con la macchina da presa e con la tensione, ma risolve la storia con, a mio giudizio, poca intraprendenza e troppa semplicità. Purtroppo, c'è pure da dire che ho avuto anche la netta sensazione che il doppiaggio abbia definitivamente affossato il tutto (particolarmente non azzeccate le voci e i toni dei personaggi di Matthias e di Heidi).
Come sempre, grandi citazioni ovunque (perfino sulle pareti) di grande cinema del passato, colonna sonora interessante, effetti speciali rudimentali ma funzionali, cast un pochino ingessato (ma molto suggestive le parti delle streghe), e una Sheri Moon Zombie sempre affascinante anche in versione punkabbestia-chic.

2 commenti:

cipo ha detto...

Ci siamo stati a Salem - cittadina non brutta ma niente di che; la cosa migliore è il viaggio in battello da Boston per arrivarci. Visitammo una specie di museo delle streghe o giù di li... sinceramente un po' ridicolo, era più serio il trenino della paura della fiera di Empoli!

jumbolo ha detto...

avevo letto del battello sulla scheda wiki, letta per scrivere la rece. senti ganzo.
dice che salem è famosa perché ci sono tanti locali, caffé cose così.
mi ha fatto ridere leggere la cosa che in realtà il fatto è accaduto nel vecchio villaggio di salem, che poi col tempo si è staccato e ha cambiato nome...se non fosse per quel fatto, salem non la conoscerebbe nessuno, come centinaia di altri luoghi di provincia degli USA...