No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130630

Joe il killer

Killer Joe - di William Friedkin (2012)
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)

Siamo in Texas. Chris Smith è un giovane cresciuto in una famiglia altamente disfunzionale, e per tirare a campare fa il piccolo spacciatore di droga: la cosa non gli riesce neppure troppo bene. Quando realizza che si trova in un debito che non potrà mai ripianare, nei confronti di Digger Soames, il boss locale, che tra l'altro lo conosce da quando era piccolo, ma quando si tratta di soldi non fa sconti a nessuno, Chris decide che l'unica soluzione è quella drastica: uccidere la madre Adele, ed intascare la polizza assicurativa sulla di lei vita, visto che casualmente ne è venuto a conoscenza. Naturalmente, tutto il resto della famiglia, o meglio suo padre Ansel, ex marito, e sua sorella Dottie, che vive con Ansel e Sharla, la seconda moglie di suo padre. In effetti, pare che sia proprio Dottie la beneficiaria dell'intera somma della polizza assicurativa sulla vita della donna, ma quasi sorprendentemente, Dottie, una ragazzina apparentemente minorenne e, ancora, apparentemente ingenua, viene a conoscenza del piano e si dichiara d'accordo in maniera entusiastica, senza neppure mettersi a discutere sulla supposta divisione del denaro, che in realtà spetterebbe a lei sola. 
Naturalmente, né Chris, né Ansel, tanto meno Sharla o Dottie, sono capaci di un'impresa del genere, per cui sempre Chris, propone di assoldare un killer. Altra sorpresa: il killer è un poliziotto, Joe Cooper. Un tipo strano, uno di quelli che pensano di essere dei vecchi gentleman del sud, e che non appena sveste la divisa da poliziotto indossa quella da killer. Viene organizzata una riunione, ma sorge immediatamente un problema: Joe normalmente lavora solo dietro un congruo anticipo, e la famiglia Smith è a corto di soldi, altrimenti non vorrebbero morta Adele. Proprio quando l'affare sta per sfumare, Joe vede Dottie, e propone un'alternativa: userà Dottie come "caparra sessuale", finché non sarà pagato, ed eseguirà il lavoro ugualmente. Come andrà a finire?

Perso al cinema, come mi capita sempre più spesso, recupero questo film uno perché Friedkin è uno al quale non diremo mai grazie abbastanza (L'esorcista, Il braccio violento della legge, Festa di compleanno del caro amico Harold, tre titoli tra tutti e dovrebbero bastare e avanzare), due perché leggo sempre in giro, soprattutto chi ne sa. E, ancora una volta, c'è da inchinarsi. Il film ti prende subito, con sequenze anche riviste, ma girate da manuale, e poi prosegue sorprendendoti continuamente, a meno che voi non siate tra quelli che conoscono Tracy Letts e tutte le sue opere teatrali, visto che questo è il suo secondo lavoro che viene messo sul grande schermo da Friedkin (dopo Bug) e per il quale il premio Pulitzer (per un'altra sua opera teatrale, August: Osage County, che sta per diventare a sua volta un film, diretto da John Wells, e che sarà la terza sceneggiatura di Letts per il cinema; da notare che Letts è un uomo - lo abbiamo visto in qualità di attore anche in Homeland -, e che nella scheda wikipedia del nuovo film viene dato per scontato sia una donna) ha scritto pure la sceneggiatura.

E' una storia malata, perversa, una matrioska di tradimenti, con scene memorabili e con un cast tutto in una forma spettacolare: alla fine, Emile Hirsch sembra il peggiore, ma solo perché la sua parte glielo impone, a mio giudizio, in quanto unico personaggio che pensa di essere furbo e invece è proprio scemo. Thomas Haden Church è Ansel ed è bravissimo a risultare un coglione, Gina Gershon, che rivediamo più che volentieri, è Sharla, ed è più che brava, Juno Temple (Dottie) fa i fuochi d'artifico, e Matthew McConaughey (Joe), qui devo plagiare Dantès che so mi perdonerà, fa vedere che quando c'è consistenza nel copione, lui c'è. Agganciandomi alla mia ultima dipendenza, devo dire che a questo punto, non vedo l'ora che arrivi sui piccoli (una volta, adesso ci sono i televisori da 65 pollici!) schermi True Detective, una serie HBO rimandata più volte, che dovrebbe vedere la luce nel 2014, e che vedrà nei ruoli dei due protagonisti nientemeno che McConaughey e Woody Harrelson.

2 commenti:

Maripa ha detto...

Visto ieri sera, e come al solito i tuoi must see non deludono mai! Molto assurdo e davvero gripping...

jumbolo ha detto...

e ancora non hai visto True Detective season 1...