No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20121006

Signor Lazhar

Monsieur Lazhar - di Philippe Falardeau (2012)

Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)
Giudizio vernacolare: l'attimo fuggente 'nterrazziale

Montréal, Québec, Canada. Una tragedia, in una fredda mattina, sconvolge una scuola elementare, ed in particolar modo la classe di Alice e Simon: la loro insegnante si è impiccata ad un tubo, proprio nell'aula che ospita le sue lezioni. E' Simon, che scopriremo in seguito aveva avuto uno scontro con l'insegnante, che la scopre. Le altre insegnanti portano immediatamente all'aperto tutti i bambini, ma anche Alice, curiosa e perspicace in maniera quasi adulta, riesce a vedere quello strano e scioccante spettacolo della maestra "appesa". Ad anno scolastico iniziato, non è facile trovare un rimpiazzo: ma ecco Bashir Lazhar, che si presenta come insegnante con una lunga esperienza in Algeria, offrirsi spontaneamente ed immediatamente. la direttrice non si lascia sfuggire la proposta, seppur inizialmente obietti qualcosa. Bashir, a dispetto dei suoi metodi un po' antiquati (anche se non nasconde la sua curiosità per la collega dell'aula accanto, tutta colori e addobbi multietnici) e rigidi, e delle difficoltà iniziali, riesce ad instaurare un bellissimo rapporto con i bambini. Riesce perfino a sciogliere i nodi psicologici di Simon, laddove la psicologa aveva evidentemente fallito. Ma Monsieur Lazhar ha alle spalle una storia ben più complessa di quella che ha raccontato...

Lo attendevo dai primi mesi di questo 2012, visto che era uno dei film della cinquina dei candidati all'Oscar come miglior film in lingua non inglese, e finalmente sono riuscito a recuperarlo. Uscito in Italia a fine agosto, Monsieur Lazhar è tratto dalla pièce Bashir Lazhar di Evelyne de la Chenelière (che nel film interpreta la madre di Alice); il regista, anche lui come l'autrice della pièce originario del Québec, è abbastanza giovane ma non alle prime armi, anche se questo è il suo primo film che riesce ad arrivare sui nostri schermi.
Monsieur Lazhar non sarà un film particolare, innovativo, o che racconta cose nuove (pensate a quanti film si siano girati sulla scuola, e in particolare su qualche insegnante particolarmente ispiratore), ma nonostante ciò è un film delizioso, pensate un po', sulla morte e sulle conseguenze, sui "danni collaterali", oltre che, seppur "lateralmente", sull'immigrazione. Il cast, composto da attori a noi sconosciuti (ma non inesperti), e da un gruppo di bambini naturalmente alle prime armi ma diretti in maniera splendida da Falardeau, assolve il proprio compito in maniera sublime, facendo di questo film un gioiellino che dona gioia allo spettatore, anche se, come detto prima, parla di morte (e di quello che ne consegue per le persone che chi muore lascia).
Bravissimo Mohamed Fellag, esperto attore (anche di teatro, nonché comico e pure scrittore) franco-algerino, nei panni del protagonista Lazhar, splendida la piccola Sophie Nélisse nei panni di Alice. Film da non perdere.

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