No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20121016

home sweet homeland


Ultimamente, se mi esalto per davvero nel bel mezzo della messa in onda di una stagione di un serial, vi scrivo qualcosa. Mi sta accadendo per la seconda stagione di Homeland. Quando inizia o finisce la visione, ci viene chiaramente ricordato il canale dove sta andando in onda, mentre quando appare durante la visione il logo della rete, si tende un po' a dimenticarlo. Mentre guardavo l'episodio 3, State of Independence, ho notato il logo di Showtime. E mi è venuto da riflettere sul fatto che di solito questa rete ci dà cose di minor spessore, molto divertenti, ma insomma, c'è chi dice che Showtime avrebbe addirittura una "quota" di tette e culi da rispettare per ogni serial.
Beh, stavolta Showtime l'ha proprio indovinata. E non perché ci siano tette e culi, bensì perché Homeland è una grande serie.

6 commenti:

m ha detto...

bella l'idea, merdosa la sceneggiatura.
poteva essere una grande serie.
ho le puntate della seconda serie ma forse non le vedrò.

jumbolo ha detto...

è una grande serie

mazza ha detto...

basandomi solo sulla prima ritengo sia una mezza cagata. Carrie che si fa scoprire facendosi scappare la qualità di tea preferita di Nick e, sempre Nick, che non porta a termine la "missione" commosso dalla famiglia.
che fine ha fatto l'integrità dei kamikaze?

cmq sto vedendo Newsroom, contravvenendo al mio credo di non vedere serie in lingua originale. mi tocca perché temo non arriverà mai in italia.

jumbolo ha detto...

Dunque, innanzitutto tutte le opinioni sono rispettabili, sia chiaro. Homeland 1 però ha stracciato perfino Mad Men 5 e ha stravinto gli Emmys. Magari non vuol dire niente, ma io l'ho trovata una delle serie migliori dell'anno scorso. L'integrità dei kamikaze può esistere se vieni dalla miseria e ti hanno sempre tenuto la testa schiacciata sotto le suole dei carrarmati (doppio senso) americani o israeliani; quando sei un marine, credo che sia difficile mantenere l'estremismo proprio dei kamikaze. I grandi investigatori si vedono dai particolari, vedi Sherlock Holmes: magari la qualità di the era proprio un omaggio al più famoso degli investigatori.
I due attori principali sono dannatamente bravi, e ce la mettono tutta per mostrarci debolezze e dubbi, in entrambi i casi sono portatori non sani di paradossi e controversie abissali. Nell'episodio 2 che citavo (della 2) c'è un momento adrenalinico molto intenso; Nick ha abortito quella missione ma mica può passarla liscia. Inoltre, se si fosse fatto saltare in aria, addio stagioni seguenti, tanto per non andare per il sottile. Ad ogni modo, liberissimo di trovarla una merda, ci mancherebbe. Sono qui solo per solleticare appetiti.
Per quanto riguarda The Newsroom, lo leggerai tra qualche giorno, siccome ho trovato in rete tantissime critiche che francamente mi sono sembrate troppo forzate, mi sono messo al lavoro e mi sono visto sia Sports Night che The West Wing, per completare l'idea di Sorkin dicome raccontare le storie e come disegnare i personaggi. Quindi, cronologicamente, recensirò prima Sports Night, poi West Wing, poi Newsroom, tanto per la prossima stagione c'è tempo.
Per completezza di informazione, e per farvi scrivere che questo o quello è o non è una merda :)

mazza ha detto...

ma infatti per la serie è stata più o meno perfetta per 9/10 puntate, attori immensi compresi. però ecco, "giocarsi la serie" è una questione di punti di vista. un po' come in Dexter quando sventa l'attentato alla stazione di polizia. vorrei vedere un po' di coraggio.

riguardo Newsroom la prima puntata l'ho trovata fantastica, la seconda piena di spunti interessanti ma non eccezionale. come te voglio vedermi pure io sia Sport Night che West Wing sperando di trovarle con i subs.

sei diventato troppo democratico

jumbolo ha detto...

cristiano?