No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20120715

trattami bene

Tratame bien - di Pablo Lago e Susana Cardozo - Stagione 1 (37 episodi; El Trece) - 2009


Buenos Aires, Argentina. José e Sofìa sono una coppia sposata da oltre vent'anni, con due figli grandi, Helena e Damiàn. Hanno avuto già una crisi, ne sono usciti, ma adesso sono sull'orlo di un'altra crisi. José, di orgogliose origini armene, sta rovinando con i debiti il negozio che ha ereditato dal padre; ha una storia con una cugina, e sta cercando disperatamente di nasconderla a Sofia (i cui affari, al contrario, vanno a gonfie vele), ma la cugina in questione sembra sul punto di uscire allo scoperto. José e Sofia sono entrambi in terapia, e i loro due rispettivi analisti consigliano loro una terapia di coppia, presso un'altra analista ancora. I due accettano. Mentre i due figli cominciano a reclamare le proprie vite, José e Sofia cominciano una nuova avventura, lottando per tenere in piedi la loro storia, le loro vite.

Mentre guardavo i (ben) trentasette episodi da oltre quaranta minuti di questa fiction argentina, pensavo a due cose. Beh, in verità l'ho pensato dopo, perché mentre li guardavo non avevo tempo di pensare: mi stavo divertendo e ero solo curioso di vedere cosa succedeva in seguito. Ad ogni modo, le due cose sono le seguenti. La prima, se mi piacciono perfino le fiction televisive di questo paese, è proprio vero quello che mi dice spesso una cara amica di laggiù, e che mi conosce bene: prima o poi, ti trasferirai qua. La seconda: è un peccato che molti di voi non potranno vedere questa serie, per l'ostacolo della lingua (è ovvio che un prodotto che viene dall'Argentina non ha, neppure in rete, la diffusione, intendo con sottotitoli, di altri prodotti ben più famosi), perché è davvero un ottimo lavoro.
Tralasciamo una fotografia tipicamente televisiva, ma per tutto il resto, tanto di cappello. Una coppia di attori protagonisti esperta e in grandissima forma, Julio Chàvez (José), attore e regista di teatro, praticamente sconosciuto in Italia, ma del quale vi ho parlato recensendo El custodio e Un oso rojo, e Cecilia Roth (Sofia), conosciutissima anche da noi, non fosse altro che per tutti i film che ha fatto con Almodòvar, che danno entrambi una grande prova, una serie di attori di contorno ottimi, e alcune apparizioni di grande prestigio (faccio solo due nomi: Federico Luppi - qualcuno lo avrà visto ne Il labirinto del fauno, La spina del diavolo o in Machuca -, un "grande vecchio" davvero grande, e Leticia Brédice - Nove regine ma anche Segreti di famiglia di Coppola -), momenti di grande ilarità, tormentoni, situazioni difficili a livello di sentimenti, temi di attualità quotidiana nella vita di tutti, e non solo dal punto di vista sentimentale, che però rimane il tema conduttore. Intendiamoci però: non sto parlando di amori e tradimenti "da fiction", bensì di situazioni che risultano credibili al cento per cento.
Non siamo ai livelli delle produzioni statunitensi, ma siccome ognuno deve trovare la propria strada, il proprio stile, credo che Tratame bien sia davvero una bella serie, e che rispecchi le sue origini.

Nessun commento: