No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20120502

viola americana


American Violet - di Tim Disney (2008)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Giudizio vernacolare: i 'appucci bianchi un cel'hanno più maddé...

Nel novembre del 2000, in una cittadina di provincia del Texas (Melody nel film), il procuratore distrettuale Calvin Beckett lancia una retata anti-droga roboante, in un quartiere povero e quasi esclusivamente nero, sulla base di nomi datigli da un informatore. Non trovandola in casa, due agenti vanno ad arrestare, sul posto di lavoro (una tavola calda) Dee Roberts, una madre single con quattro figlie tra gli otto e i due anni, che fortunatamente ha l'aiuto di sua madre Alma. Dee viene arrestata e incarcerata per spaccio di droga, ma non ha mai toccato droghe, e tantomeno le ha mai vendute. Non avendo soldi, le viene assegnato un avvocato di ufficio, che le caldeggia il patteggiamento per uscire velocemente dal carcere e tornare dalle sue bambine. Ma patteggiare significa dichiararsi colpevoli, e macchiarsi la fedina penale. Probabilità di perdere l'affidamento delle bambine, possibilità di perdere l'assistenza sanitaria e la casa popolare. Ma soprattutto, se la verità ti rende libero, patteggiare vorrebbe dire non dire la verità. Dee quindi non patteggia, anche se la madre lo vorrebbe. La retata ha portato in carcere altri innocenti, in corso c'è il riconteggio dei voti (Gore/Bush), l'attenzione sulla sicurezza è massima, ma pure quella sui diritti civili. Entrano in campo due avvocati della ACLU (American Civil Liberties Union), che ravvisano nell'operato del procuratore distrettuale Beckett, tratti razzisti: propongono a Dee di intentare una causa allo stesso Beckett. Dee accetta.

Basato sulla reale causa intentata da Regina Kelly al procuratore distrettuale John Paschall, American Violet è un buon film sui diritti civili, sull'abuso di potere, e sul razzismo nemmeno troppo strisciante, che ancora sopravvive negli USA, soprattutto negli stati del sud. Diretto dignitosamente, senza particolari slanci innovativi o particolari, la storia scorre ottimamente e lascia un buon ricordo. Cast fatto da caratteristi, ben diretti con ottime rese. La splendida Nicole Beharie (The Express, Shame) è Dee Roberts, Michael O'Keefe (Too Big To Fail, Frozen River) è Calvin Beckett, Tim Blake Nelson (vi ricordate Fratello, dove sei?) è David Cohen, Will Patton è Sam Conroy. Non è uscito in Italia.

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