No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20111028

il tuo mondo di domani



Your World Of Tomorrow – Ironweed (2011)

Mai sentiti nominare, e naturalmente mai ascoltati, fino a pochi giorni fa, questi Ironweed, da Albany, New York, sono al secondo album (il primo, del 2008, si intitolava Indian Ladder). Lo sto ascoltando molto, un po’ perché come forse avrete capito, ogni tanto necessito della mia “dose” di metallo, un po’ perché è piuttosto piacevole, un po’ per riuscire ad estirpare ogni influenza dalle loro canzoni. E devo dire che sono molte, e, sempre all’interno dell’hard rock, tra le più disparate e distanti.
Motley Crue, Alice In Chains, Puddle Of Mudd, Warrior Soul, Corrosion Of Conformity, Soundgarden di Bad Motorfinger (il riff di Red Circles, ad esempio), naturalmente Black Sabbath e un certo qual gusto doom (secondo me non abbastanza per essere definito sludge, ma c’è chi la pensa diversamente) nelle pennate libere e nei riff in genere, che però, come detto prima, si alternano ad un rifferama prettamente alla Nikki Sixx di Shout At The Devil. Bella la voce di Jeff Andrews (anche chitarrista).
Ottimo disco.

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