No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110525

la fine


The End - Gallhammer (2011)

Per chi non fosse pratico, le Gallhammer, ex trio giapponese, visto che la chitarrista originale, dal simpatico nome di Mika Penetrator, ha lasciato la band l'anno scorso, sono due ragazze terribili, Vivian Slaughter (basso e voce) e Risa Reaper (batteria e backing vocals), che hanno deciso di rimanere e di proseguire con il loro lavoro.
Questo The End è dunque il terzo disco, e come in passato mischia doom metal orientato verso il drone, non disdegnando alcuni pezzi tutti suonati con la batteria in blast beat, black metal, noise e crust punk.
Le tematiche sono depressive, alle ragazze piace, come si suol dire, sguazzare nel torbido, l'uso della voce (alternata tra growling gutturale, screaming acutissimo, e, in qualche pezzo, una vocina da bambinetta davvero fastidiosa) e la tendenza ad un doom ossessivo ne sono chiaro sintomo. Certo, la produzione è piuttosto povera, così come i suoni grezzi, ma è probabilmente una scelta. Tenete presente che, a parte il sax del pezzo conclusivo, 108=7,T-NA, e le voci, gli unici strumenti presenti sono appunto, la batteria ed un basso talmente distorto da sembrare una chitarra "ribassata".
Non è proprio il massimo, ma può interessare chi si interessa di generi estremi.

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