No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110401

Silvio per sempre


Silvio Forever - di Roberto Faenza e Filippo Macelloni (2011)

Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)

Giudizio vernacolare: è 'nutile che ce lo dici a noi...


Autobiografia non autorizzata, recita il sottotitolo, di Silvio Berlusconi, da quasi 20 anni in politica, da oltre 30 impregna la vita italiana in ogni suo aspetto, possedendo di tutto, e la sua cultura (o la sottocultura, o la contro-controcultura, fate voi).

Sceneggiato, si fa per dire, da Gian Antonio Stella e Antonio Rizzo, autori tra l'altro del celeberrimo La casta, fatto quasi completamente da immagini di repertorio, recitato, ove si riportino frasi rilasciate in interviste (soprattutto autobiografiche), dalla voce di Neri Marcoré, aggiunge pochissimo a quanto già conosciuto sull'attuale Primo Ministro italiano.

Chi ha visto opere come Citizen Berlusconi, documentario della statunitense PBS, Quando c'era Silvio - Storia del periodo berlusconiano (titolo che ha portato sfortuna), voluto dal periodico Diario, Viva Zapatero! e Draquila di Sabina Guzzanti, e pure Videocracy - Basta apparire di Erik Gandini, avrà la netta impressione di assistere ad un'opera assolutamente ridondante. Ascoltare per l'ennesima volta il racconto, a cura di Marco Travaglio, della visita al mausoleo della villa di Arcore, di Montanelli, con la proposta di Berlusconi ad Indro di farsi tumulare lì, nella "cerchia degli amici", o rivedere lo stesso Travaglio a Satyricon (intervista che portò alla chiusura del programma), e altre cose di dominio pubblico, non aggiunge niente di niente alla storia, o al personaggio, che ormai è spettacolare in ogni sua uscita pubblica, ma, così sembrerebbe da varie intercettazioni e registrazioni private, anche nel privato. Berlusconi è una macchietta, qualunque cosa faccia, anche andare a letto con una escort senza pagarla (perché tanto la pagano i suoi yes-men).

E non è necessario Silvio Forever per farcelo capire, come pure, sempre questo film, non sposterà di una virgola l'opinione, in odore di santità, che hanno di Berlusconi i suoi strenui sostenitori.

2 commenti:

Enrico Bartelloni ha detto...

Nel 2010 lo psiconano ha dichiarato al fisco 41 milioni di euro...chissà se poi ha smentito il giorno dopo :))
L'unia soddisfazione è che l'arrivo è nella bua per tutti.
Oddio, proprio tutti no, io mi faccio brucia'
Comunque sono convinto che ci s'abbia ir capo che ci si merita.....Oh, a parte 3/4 del parlamento a libro paga, questa merda vi' e la votano!!

jumbolo ha detto...

esattamente