No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110408

easy A


Easy Girl - di Will Gluck (2011)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Giudizio vernacolare: ir paese è piccino, la gente mormora

Ojai, California, oggi. Nel liceo locale, Olive, una ragazza intelligente, spiritosa, brillante e piuttosto carina, passa inosservata. Per liberarsi dell'unica amica Rhiannon, si inventa un sabato sera con un ragazzo più grande. Non è che non le piaccia uscire: è che, a parte Rhiannon, nessun ragazzo glielo chiede. E quindi, passa il weekend in casa. La settimana seguente, per rendere la bugia credibile, Olive dice all'amica che con il ragazzo inventato ha perso la verginità. Apriti cielo. La notizia si diffonde in un battibaleno, ed Olive diventa "quella facile". Da ragazza intelligente, non ne fa un dramma, anzi, ci si diverte su. Per aiutare Brandon, un compagno di scuola gay infastidito dalle prese in giro degli altri, si inventano un amplesso. E così via, fino a farlo diventare una sorta di lavoro, visto che gli sfigati della scuola arrivano ad offrirle pagamenti per inventarsi storie. Nel frattempo, il gruppo di cattolici ortodossi della scuola la perseguita, e Olive, ispirata da La lettera scarlatta, libro di Nathaniel Hawtorne che stanno leggendo in classe, con il professor Griffith, storia che tutti conoscono per le quattro trasposizioni cinematografiche, e che parla di un'adultera conclamata, Hester Prynne, che è costretta a portare sul petto di ogni suo vestito, una A scarlatta, indice di Adultera, anche Olive decide di appuntarsi una A sui vestiti, e vestirsi da "squillo di lusso" (così le dice suo padre). La situazione si ingarbuglia sempre di più...

Film sottovalutato per l'apparente orientamento teen-college, risulta piuttosto divertente, per niente stupido, con un buon ritmo, discrete recitazioni e buona colonna sonora. Qualche buona battuta, una discreta dose di autoironia statunitense, richiami intelligenti (primo fra tutti, quello esplicito, in originale pure nel titolo, che è Easy A, a La lettera scarlatta) e un regista giovane e dinamico (interessanti i titoli di testa, ripresi anche per la coda).
Cast perfino esagerato: Stanley Tucci è Dill, il padre di Olive, Patricia Clarkson è Rosemary, la madre, addirittura Malcolm McDowell è il preside Gibbons, Thomas Haden-Church è il professor Griffith, Lisa Kudrow è la moglie del professore, consulente psicologica della scuola, Dan Byrd (il Travis di Cougar Town) è Brandon, Penn Badgley (Dan Humphrey in Gossip Girl) è Todd, e la protagonista Olive è interpretata da Emma Stone, già in diversi teen-movies, e in attesa del lancio definitivo, visto che sarà Gwen Stacy nel prossimo Spider-Man, è c'è da dire che regge bene tutto il film.
Niente di trascendentale, ma carino e, ripeto, non stupido come ci si aspetta da un teen-movie.

1 commento:

Iacopo ha detto...

Caruccio, visto volentieri!!