No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110424

andiamo



C'mon - Low (2011)






A parte che una band che rilascia una foto promozionale come quella che ho visto di recente, con loro tre seduti su un divano, dove Mimi Parker (voce e batteria, anche sulla copertina di questo ultimo C'mon) indossa un paio di ciabatte inguardabili, andrebbe odiata solo per questo, mi ricordo distintamente che avevo trattato malissimo il precedente Drums And Guns, disco del quale ricordo solo il titolo, e che di certo non andrò a riascoltarmi per dare ragione a chi immagina che sia rincoglionito, la cosa strana è che questo disco dei Low, il nono, non mi dispiace affatto, seppure siano sempre i soliti lamentosi polentoni di Duluth, Minnesota (città famosa per aver dato i natali pure ad un certo Robert Allen Zimmerman).



Per dire, la lunga cavalcata (sempre lenta eh, per carità) con inizio rumorista Nothing But Heart, un pezzo semplicissimo e perfino scontato, un pezzo che sembra una roba che fai in sala prove per scaldarti le mani, ha un fascino romantico che è innegabile. Così come gli altri pezzi del disco, dove quelli in cui canta Alan Sparhawk (il marito di Mimi, anche alla chitarra) mi rammentano lo spleen dei Madrugada, mentre quelli dove canta la Parker sono forse meno d'effetto, ma alcuni davvero carucci. Non male.

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