No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110302

arti


The Kings Of Limbs - Radiohead (2011)


Per semplificare, potremmo dire che chi ha rafforzato il proprio amore per i Radiohead con Kid A ed Amnesiac, probabilmente apprezzerà questo nuovo disco, mentre chi ha cominciato ad allontanarsi da loro proprio non comprendendo Kid A, li lascerà andare definitivamente. Questo anche per dire che Hail To The Thief e In Rainbows non è che fossero chissà quali capolavori.

La cosa da sottolineare, inoltre, è che la "deriva" musicale di Thom Yorke, già delineata con The Eraser, un disco ai limiti dell'inascoltabilità, è diventata ormai la linea musicale dei Radiohead stessi.

E qual è questa linea? Ecco, siamo dalle parti di una sorta di trance-ambient-elettronica, ritmata da drum machine, punteggiata da sintetizzatori e tastiere (o chitarre usate come tastiere), ricamata dalla voce di Yorke che a volte canta sembrando Bono Vox da giovane (Morning Mr. Magpie). Il risultato? Un disco piuttosto noioso, piatto, con alcuni buoni momenti, che però svaniscono immediatamente in un mare di ritmi soft-dance, a volte addirittura vicini al two-step. Un disco che non verrà sicuramente ricordato dalla storia musicale, e che pone seriamente il dubbio che i Radiohead siano impegnati a fare talmente tanto gli alternativi per forza, da aver perso di vista quello che sapevano fare bene veramente.

7 commenti:

Filo ha detto...

bravissimo.
anche se secondo me non è che "sono impegnati a fare gli alternativi". un po' lo sono sul serio e un po' è il loro percorso musicale che va quasi necessariamente in quella direzione.
e te lo dice proprio uno che li ha abbandonati da Kid A in poi.

Iacopo ha detto...

ottimo ale

drunkside ha detto...

Già detto altrove, a me piace.
Ma vedo che piace comunque a pochi e quindi potrebbe essere un problema mio.
O forse no.

Enrico Bartelloni ha detto...

I gusti sono gusti....come diceva vello che batteva ir culo sugli scogli.
Per me inascortabile.

Anonimo ha detto...

mhanno reso scadente pure l'hascisc


calimero.

POP LIFE ha detto...

personalmente non metterei kid A e amnesiac sullo stesso piano: il primo dei due è a mio parere un gran bel disco, il secondo no
l'ultimo, beh (pur amando molto kid A) con questo proprio non sono riuscita ad arrivare in fondo ... magari ci riproverò più in là

comunque sia, i radiohead restano una delle band più interessanti e meno scontate del pop elettronico
un saluto

jumbolo ha detto...

Ecco, questa ultima cosa mi convince già di più. Ma, secondo te, da quando i Radiohead fanno "pop elettronico"?