No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110208

il sentiero dei morti


Tao Of The Dead - ...And You Will Know Us By The Trail Of Dead (2011)


Alla fine, non cambiano di una virgola. Però, l'approccio di questo nuovo Tao Of The Dead lo preferisco a quello del precedente The Century Of Self, non saprei dirvi esattamente perché.

Attitudine punk, strutture progressive e psychedelic rock, e ritornelli/aperture melodiche più beatlesiane che pop, i Trail Of Dead tornano con un album dei loro, compatto, massiccio, godibile fino all'ultima nota, imperioso e denso, pieno di suoni, melodie e armonie studiate a fondo.

L'introduzione epica porta direttamente ad uno dei pezzi più orecchiabili del disco, Pure Radio Cosplay, talmente bello che ha pure un reprise più avanti. Se vi dico che già così c'è di che essere contenti, ci credete? Il "problema" è che il pezzo seguente, Summer Of All Dead Souls, singolo che ha anticipato l'uscita del full length, non è migliore, ma è altrettanto intrigante, tra armonici, aperture melodiche, cesellature psichedeliche e pennate rock.

Si prosegue così, attraverso grande musica fatta da grandi canzoni, fino ad un altrettanto meravigliosa Ebb Away. Non è finita. Idealmente, e non solo, il disco è diviso in due, anche dalle accordature delle chitarre. I primi undici pezzi sono in RE, l'ultimo, una suite intitolata Strange News From Another Planet, è in FA (according Wikipedia). I movimenti di questa suite sono cinque: Know Your Honor, Rule By Being Just, The Ship Impossible, Strange Epiphany e Racing And Hunting. Inutile aggiungere che è molto bella, e che questo disco conferma la grandiosità del combo texano.

Succulenta la versione digipak.

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