No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100612

love love love


Love Actually - L'amore davvero - di Richard Curtis 2003


Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)

Giudizio vernacolare: pallosetto


A dire la verità, il primo tempo mi sono anche divertito. Qualche battuta godibile, film leggero leggero, belle facce. Ma nel secondo tempo, anche se le storie sono ruffiane al punto giusto per il facile struggimento, e le situazioni portano sempre al sorriso (il politico con impegni istituzionali con love story tormentata - ovviamente -, vedi ad esempio "Il Presidente; una storia d'amore", con Michael Douglas su tutti; lo scrittore tradito, l'amico perdutamente innamorato della moglie del miglior amico, la coppia di mezz'età in crisi causa segretaria giovane del marito, addirittura la single 40enne con fratello psico-disturbato che non riesce ad avere un rapporto come si deve, ecc.ecc.), ci si annoia terribilmente e la melassa del finalone tutto-tutto bene-bene ci impasta la bocca come una parrucca con i riccioli.

Certo, riflettendo su due particolari precisi (il fattorino che non trova l'anima gemella e parte per gli USA perchè lì ci sono le ragazze "facili", e l'episodio della visita del Presidente USA nel Regno Unito con annesse molestie alla segretaria del Primo Ministro inglese e lo "scazzo" nella conferenza stampa), possiamo dedurre che lo sceneggiatore sia un Laburista decisamente a sinistra, ma certo non basta a salvare il film, e noi dalla noia.

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