No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100503

thanks


Marlene Kuntz, 18/08/2005, Siena, Anfiteatro Fortezza Medicea, Festa de l’Unità

Difficile scriverne ancora. Perdonerete le divagazioni quindi. Il bellissimo scenario dell’anfiteatro della Fortezza Medicea di Siena ospita questo ennesimo concerto dei MK in terra toscana; alle 22,25 circa si comincia, dopo l’intero ‘’Welcome To The Cruel World’’ di Ben Harper e un po’ di canti da chiesa. Il suono esce pulitissimo, fin troppo limpido per una band del genere; ci sapevano fare con l’acustica nel passato, mica come adesso. Come consuetudine per questo tour si apre con Bellezza, sempre più rodata e soave, ma già immediatamente dopo partono le problematiche sessuali di Canzone di domani con una coda di caos sonoro. Già al secondo pezzo. Ed è impeccabile. Primo Maggio si lega a 1°2°3°, a ruota Festa mesta. Cristiano sfoggia un pizzetto recente, e i capelli sempre più lunghi gli danno un’aria davvero dandy, mentre quando si lascia andare all’headbanging ricorda la gioventù sonica che lui tanto adora. E’ tempo di canzoni più recenti, e allora Amen e Il solitario blandiscono i presenti. Non sono molte le presenze, tra chi è rimasto sui gradoni semicircolari della struttura dell’anfiteatro e chi è sceso in basso, di fronte al palco, saremo 500 ad esagerare. Però, tutti attenti e partecipi, rispettosamente scalmanati nelle prime file, attoniti e trasognati dietro. A fior di pelle risuona cattiva e ringhiosa, e precede il momento che molti aspettano, inutile dirlo, durante un concerto dei MK: quello di Nuotando nell’aria, che, seguita da Ineluttabile, come spesso ultimamente, fa di quei 10 minuti scarsi una parentesi davvero indimenticabile a livello emozionale.
Cristiano sta bene, anche se la prova vocale non è eccelsa, rispetto alle altre date già viste quest’estate. Ringrazia copiosamente e scherza (‘’questa canzone l’abbiamo scritta giusto ieri”). C’è La cognizione del dolore, e la sempre più bella dal vivo E poi il buio. Tanto per tornare sull’argomento voce, due prove piuttosto opache sulle seguenti Schiele, lei, me e Cenere, subito riscattate con una superba Sonica. La prima parte si chiude con L’inganno e la consueta coda noise, durante la quale Cristiano perde la testa e si dimena come un ossesso. Impeccabilmente rumore. MK maestri.
Si riprende dopo pochissimo con l’ormai classica accoppiata A chi succhia e Mondo cattivo. Come poc’anzi, la voce ha qualche flessione, nella prima parte di Mondo cattivo è davvero pessima, in quanto ad intonazione. Ma come un difensore che fa autogol, Cristiano si spinge all’attacco sul calcio d’angolo e segna di testa con le conclusive Ape regina e Grazie.
Sono passate due ore, e la pioggia ci ha risparmiato. Un’altra bella serata MK; grazie, semplicemente, perdutamente, solennemente.

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