No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100519

Sag-haye velgard


Piccoli ladri - di Marziyeh Meshkini 2004


Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Giudizio vernacolare: ladri di bicirette a cabull...miseria a fette


Kabul, Afghanistan: un fratello e una sorella molto piccoli sono costretti a dormire in carcere con la madre, imprigionata per adulterio; il padre è in carcere a sua volta, in quanto talebano, e ha ripudiato la madre che si è risposata dopo che lui era scomparso per cinque anni. Cambiando le disposizioni carcerarie, i piccoli rimangono senza un tetto, nessuno della famiglia è rimasto per occuparsi di loro, quindi cominciano una serie di tentativi di furto per farsi incarcerare, girovagando per la città in compagnia di un cane che hanno salvato da morte sicura per mano di loro coetanei perchè ritenuto un cane spia.


Per chi si chiedesse chi è Marziyeh Meshkini, pare sia la moglie di Mohsen Makhmalbaf nonchè la madre di Samira (Makhmalbaf); ecco dunque spiegate l'attrice di "Alle cinque della sera" Agheleh Rezaii (qui nei panni della madre/moglie ripudiata) e il bottegaio di "Osama" di Siddiq Barmak (prodotto a livello tecnico da Makhmalbaf).

Il film fa spesso sorridere con situazioni grottesche (la caccia al cane, il maggiolone col televisore, i siparietti con la guardia carceraria, i tentativi di furto dei piccoli), quando dovrebbe invece lasciarci atterriti; questo è spesso il punto di forza dei film che vengono dal medio oriente, e questo film ne è un ulteriore testimonianza.

Encomiabile inoltre, il fatto che questa "stirpe" di cineasti originari di un paese che certo non fa parte del G8 (l'Iran), abbia deciso di "dare una mano" ai vicini afghani sicuramente meno fortunati, anche se solo facendo film; ma mai come in questo caso, i film sono importanti: questi film ci raccontano quello che i media non ci hanno mai detto.

Superbo l'omaggio a De Sica e al suo "Ladri di biciclette"; la bambina protagonista, Gol Gothi, è a dir poco eccezionale.

Testimonianza imperdibile, pesante come un macigno.

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