No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100421

nuova america


New AmErykah Part Two - Return Of The Ankh - Erykah Badu (2010)


Beh insomma, come si dice spesso, spiace dirlo, ma il nuovo disco della raffinatissima Badu è una vera e propria lagna. E pensare che è un personaggio che mi è sempre piaciuto, e che è stata capace di scrivere e cantare grande musica, soprattutto con i primi dischi.

Non so, da qualche tempo pare come ingabbiata nel suo stesso stereotipo, e i pezzi si susseguono senza scossoni, sembrando tutti identici, ugualmente privi di qualsiasi tipo di mordente o di qualche "gancio" per aggrappartisi addosso per lasciare dentro di te un segno indelebile. Questo è quel che dovrebbe fare la musica, si suppone, e ancor di più un tipo di musica che non è aggressiva, ma fa della raffinatezza la sua forza.

L'unico lieve sussulto si ha verso la fine, quando su Incense si ascolta l'arpa di Kirsten Agnesta, ma davvero, neppure il singolo Window Seat, quello del video dove Erykah si spoglia, riesce a scuotere l'ascoltatore dal torpore e dall'indifferenza.

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