No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100301

la giovane vittoria


The Young Victoria - di Jean-Marc Vallée 2009


Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Giudizio vernacolare: stori'o


Alexandrina Victoria, Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, fu sovrana d'Inghilterra (nonchè la prima Imperatrice d'India) dal 20 giugno 1837 al 22 gennaio 1901, giorno della sua morte. E' meglio conosciuta come la Regina Vittoria, e da lei ha preso il nome la cosiddetta epoca vittoriana (e il relativo stile). Fu incoronata poco dopo aver compiuto 18 anni, sposò Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha nel 1840, e il loro fu un matrimonio felice e prolifico (ebbero otto figli!). Alberto morì nel 1861 a causa di una febbre tifoide, mentre Vittoria visse e regnò altri 40 anni, fino appunto al 1901, portando costantemente il lutto. Vittoria si distinse per alcune scelte coraggiose, fin dalla giovane età, e il suo fu tutto sommato un regno avveduto.

Il film è uno sguardo sulla vita della Regina Vittoria dagli anni immediatamente precedenti alla sua incoronazione, fino alla nascita della prima figlia, più o meno.


Prodotto tra gli altri da Martin Scorsese e da Sara Ferguson, il film diretto dall'onesto ma non eccelso canadese Vallée, e sceneggiato da Julian Fellowes, Oscar per la sceneggiatura di Gosford Park, è un discreto compitino storico che non entusiasma, non emoziona, ma non è neppure da disdegnare. Non troppo glamour (come, ad esempio, Marie Antoinette), anche se ovviamente gli attori e le attrici scelti per le parti principali sono senza dubbio più belli degli "originali", non troppo romanzato (anche se alcuni episodi sono effettivamente "forzati", rispetto a quello che ci racconta la storia), risulta molto misurato, sia nella direzione, sia nelle recitazioni, apprezzabile nella accurata ricostruzione storica e in alcuni bei movimenti di macchina, ma alla fine risulta poco più che un documentario. Non che sia poi un male.


Buona la prova di Emily Blunt nei panni della protagonista, si distingue, più che Jim Broadbent (Re Guglielmo IV), Mark Strong (John Conroy), Miranda Richardson (Vittoria duchessa di Kent, madre della Regina Vittoria) o Rupert Friend (il Principe Alberto), un Paul Bettany low profile nei panni di Lord Melbourne: ce lo ricordavamo soprattutto per l'allucinata parte del Silas de Il codice da Vinci.
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In Italia non è uscito nelle sale, ma dovrebbe essere disponibile in dvd in questo periodo; il film è in nomination per gli Oscar 2010 per il trucco, i costumi e la scenografia.

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