No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20091222

il paese è reale

Città del Messico, una delle metropoli più grandi del mondo (e forse anche più cattoliche), approva il matrimonio gay, e le adozioni (sempre gay). Notizie sparse, ovviamente non sui quotidiani italiani (grazie anche alla segnalazione di Anellidifumo).

In un paese dove ci vuole l'esercito per spalare la neve, e dove al cinema trionfano i cinepanettoni, cosa vogliamo aspettarci?

22 commenti:

Anonimo ha detto...

bè ora Ale... prendere lezioni di civiltà dal Messico mi sembra un po' troppo anche pe un paesello come il nostro dai. come si fa ad essere sicuti davvero che un adozione gay sia una cosa corretta? io mica sono sicuro, scusate.
Mau

jumbolo ha detto...

già discusso. libero di pensarla negativamente su ciò.
gli spunti di riflessione però sono forse altri. perchè sui nostri giornali non appare questa notizia, apparirà sicuramente in ritardo? per dirne una

Anonimo ha detto...

ma perchè abbiamo già tanti e tanti problemi... se ci mettiamo pure a discutere sui gay che adottano non ne usciamo davvero più.
io capisco che per moltissime persone il quesito si ponga, e lo rispetto per carità. sinceramente però spero abbiano altro da pensare, in parlamento e non solo.
per dirne una.mau

massi ha detto...

sara' mau,
mexico city (e il mexico in generale) forse non e' certo posto da dove prendere lezioni di democrazia, ma certo alcuni "spunti" validi possono arrivare no?

e magari in parlamento c'e' altro da discutere (tipo leggi ad personam avallate dal pd, nuovo lodo alfano, o disegni di legge sull'istigazione alla violenza nel web?), comunque non giustifica il fatto che una notizia non venga riportata, dando spazio per esempio an un ritorno del "giallo di garlasco" (corriere) o sul sos dei teenager pentiti ex-dipendenti da facebook (repubblica).

cipo ha detto...

Ale ha la sua parte di ragione, secondo me. In Italia i media, in media (scusate il gioco di parole), fanno abbastanza pena. Ma sospetto che rispecchino la società: mostrano/pubblicano str***ate perché alla gente piace vedere/leggere quelle cose lì. Mi chiedo: è il degrado culturale e sociale responsabile della bassa qualità dell'informazione, oppure è vero il contrario?... mah, mi sembra la vecchia domanda se è nato prima l'uovo o la gallina.... voi che ne pensate? Certo Mr B ci ha messo tanto del suo.... Il fatto che anche Repubblica sempre più spesso sconfini nel gossiparo mi fa realizzare a che livelli siamo arrivati....

Anonimo ha detto...

ciao cipo
beh.. il discorso sarebbe lunghissimo, provando a sintetizzare in 3 punti essenziali: 1-le cattive notizie, i gialli, gli omicidi tengono sveglia l'attenzione (è il principio secondo il quale ci si ferma a guardare gli incidenti e lo stesso pure secondo il quale esistono letteratura, teatro e cinema... il conflitto), piacciono molto e soprattuto servono a distogliere l'attenzione.

2-quanto al premier ho già detto ovunque che dovremmo smetterla di pensare a lui come causa, è un effetto invece.
è un burattino, dietro di lui c'è una macchina fascio piduista, in combutta con chiunque conti qualcosa, che non morirà mai.
tantomeno col decesso del premier.
3-non credo che le adozioni gay piacerebbero alla maggioranza di questo paese. potrei sbagliare, è un'impressione, quindi perchè riportare la notizia o darle un qualche rilievo

così la penso
Mau

Anonimo ha detto...

La curiosita’ che risvegliano incidenti, gialli, omicidi e’ legata al sadismo dell’essere umano, chiamasi anche pulsione di morte, stando a Freud.
Mr. B e’ tutt’altro che un burattino. E’ un uomo che e’ riuscito a creare un “impero”, nel senso di business, che ha marciato su cadaveri per arrivare dove e’ arrivato e che continua a farlo, ha il carisma giusto per guidare un’orda di vitelloni , e’ perverso e narciso (nel senso di struttura psichica) con un orrendo senso dell’umorismo. Quest’uomo guida questo paese, ci sara’ un perche’. E non credo sia perche’ e’ manipolato da qualcuno. Poi dietro ci saranno i vari vassalli che tramano.. e quale leader non ne ha?
Le adozioni gay probabilmente non piacciono a questo paese, quindi la notizia non e’ rilevante per i media. Ma chi la pensa diversamente non puo’ non dissociarsi dalla mancanza d’attenzione data a questa notizia, sopratutto perche’ arriva da un paese che personalmente non mi sarei aspettata.

Scusate l’intrusione.

Redhair Anna

exit ha detto...

@mau: abbiamo già tanti problemi, certo, e il fatto che per due persone dello stesso sesso non sia possibile stipulare un contratto, è di per sè un problema. Una società che vuol dirsi civile non può discriminare degli individui sulla base del loro orientamento sessuale. E stiamo parlando di persone che lavorano e pagano le tasse al pari di tutti. Eppure sono costretti all'invisibilità, alla menzogna e alla disistima di sè. Se questo è essere civili. Comunque da questo punto di vista siamo già stati superati anche dalla cattolicissima Irlanda.

Anonimo ha detto...

Ciao,
ultimamente mi sto rendendo conto che tante persone di sinistra, che si dichiarano mentalmente aperte, in realtà si portano dietro uno strato di omofobia abbastanza spesso.

P.s. "Un'adozione", con l'apostrofo perchè il termine adozione è femminile!

Ciao
Miki

jumbolo ha detto...

volevo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questa breve ma intensa discussione, ma soprattutto volevo ringraziare le donne intervenute. mi pare molto importante.
non vorrei aggiungere altro a livello di opinioni, credo che ormai chi segue il blog sappia o abbia capito come la penso su tutti gli argomenti qui affrontati.

voglio però fare un "collegamento" rischioso. siamo partiti dal fatto che sui giornali italiani non venga dato spazio a certi argomenti (lo faccio notare spesso, e sottolineo ancora una volta, non si nascondono o si mettono in secondo piano solo notizie riguardanti la sfera omosessuale, ma pure fatti di politica estera quali la protesta di Aminatou Haidar di qualche giorno fa); siamo arrivati (ovviamente) alla politica italiana e ai suoi massimi rappresentanti (al solito).
si dà per scontato che certe notizie non interessino l'italiano medio (che poi, non so quanti italiani medi leggano i giornali), e che ad esempio le adozioni da parte di coppie gay non attirerebbero l'attenzione degli italiani.
tenendo conto che Mau, che di fatto ha innescato la discussione, pare non essere d'accordo, al contrario di me, ma questo non dimostra niente, né io né Mau abbiamo la verità in tasca, gli organi di stampa, e pure i politici italiani, avrebbero il compito di far conoscere alle persone, agli elettori, che c'è questa possibilità, fuori da qui. questa opzione. magari anche palesando come la pensano, anche se sono contrari. poi gli elettori deciderebbero.
ne parlavamo oggi in altra sede, con alcuni di quelli che sono intervenuti in questa discussione: la politica, e qui esprimo un'opinione del tutto personale, non deve andare incontro a quello che vuole l'elettore per "arrivare primo", deve palesare una convinzione e accettare il voto. ma deve anche indicare alcune strade percorribili.
i matrimoni gay, e, altro argomento, le adozioni da parte delle coppie gay, sono delle opzioni. esistono, in altri paesi.
in italia, indirettamente, la maggioranza si è espressa, preferendo sempre schieramenti politici che non vedono di buon occhio tutto ciò che riguarda le coppie gay. ciò non toglie che da altre parti esistano governi e popolazioni che invece non sono infastiditi da questo, anzi.
ma, si potrebbe riflettere sul fatto che in italia, il divorzio esiste dal 1970, mentre in tunisia, tanto per dire un paese che, magari, da chi vota questa maggioranza (in italia) è considerato meno civile, esiste dal 1957, più o meno.
questo per fare un esempio, e per dire: non solo i politici dovrebbero anche "stimolare" la sensibilità civile del cittadino, sul pane ma pure sui diritti civili, invece di limitarsi a guardare i sondaggi e a rilasciare dichiarazioni in conseguenza di ciò che pensa la pancia del paese, ma pure i media dovrebbero "educare" il cittadino, mostrandogli che, come dicevano i Matia Bazar, "c'è tutto un mondo intorno".

massi ha detto...

ale tu dici che in politica non si deve cercare di andare incontro all'elettore perche' non e' una gara ad arrivare primi.

no non lo e'. pero' e' vero che eleggiamo (o dovremmo eleggere) i nostri rappresentanti in parlamento perche' facciano cio' che la comunita' desidera, non perche' ci propongano un menu di loro gusto.

o meglio, le proposte dovrebbero, si, arrivare da loro, ma se poi la gente esprime un bisogno, lo devono ascoltare, eccome. eleggiamo rappresentanti, mica monarchi.

ovvio che le possibilita' di una comunita' di esprimere un bisogno vanno coltivate e stimolate ed esse si aprono quando la comunita' e' informata sulle possibilita' che esistono.

senza considerare che magari l'adozione e' un punto delicato che puo' generare discussioni. ma sicuamente negare la possibilita' di sposarsi (in una comunita' dove questa pratica concede diritti per legge) basandosi su l'orientamento sessuale e' disciminazione, punto.

Anonimo ha detto...

sì, so benissimo che un'adozione è femminile, attaccatevi pure a questo piccolo refuso se vi serve, mio dio.... che pochezza.

in ogni caso abbiate almeno rispetto per chi esprime un'opinione (femminile pure questa, so usare la punteggiatura!hey!) e nel contempo specifica di rispettare comunque quella altrui.

nello specifico: la parola omofobia in tutto questo discorso non c'entra un beneamato cazzaccio, è troppo comodo così, troppo comodo, vile e sorpassato.che tristezza, ma davvero, non avere argomenti e passare al contrattacco sulla base di ..... di niente. un refuso e l'idea MALSANA che la mia idea possa celare dell'omofobia.

io dico che l'idea di adozioni gay mi sembra azzardata, che credo nella famiglia uomo-donna e che cazzo.. la natura un minimo la vorremo rispettare almeno nel crescere le persone?
ma è la mia idea e non avrò mai la folle intenzione di considerarla la verità, né tantomeno insulterò chi non la pensa come me.
omofobo un paio di colgioni.

saluti.
Mau

Anonimo ha detto...

e poi, porca di quella troia di una troia, ho parlato di ADOZIONI e NON DI MATRIMONI che mi sembrano del tutto leciti, peraltro.

ma si può essere più beceri? rispondere senza leggere attentamente..
ma per favore.
Mau

massi ha detto...

coglioni si scrive coglioni
ed e' maschile plurale.

Anonimo ha detto...

Ma perche' ti scaldi tanto?
Il discorso era generalizzato e non mi pare che qulcuno ti abbia dato personalmente dell'omofobo.. ha fatto il tuo nome in particolare? Ho riletto i commenti e non trovo traccia riferita a te, Miki si riferiva a quelle persone che si dichiarano di sinistra, liberali, aperte di mente e di spirito ecc e che si rivelano estremamente ipocrite e bigotte su molti fronti.
Non c'e' bisogno di scoppiare come un petardo, nessuno voleva offenderti.

Dai Jumbolo cantaci una canzoncina per calmare i bollenti spiriti, anzi, ve la canto io
"tu scendi dalle stelle, o caro bambino gesuuuuu..."


Anna d.c.r.

Anonimo ha detto...

io non mi scaldo, al limite mi infervoro per passione e le scorrettezze mi fanno quasi pena, pensa te.

se non c'era riferimento diretto andava ben specificato, in questo contesto. o quantomeno argomentato, ritengo.
non si scappa.ora salterò fuori che non era diretto a me e bla bla bla... in caso lo fosse, ribadisco, si è in errore. e mica poco. ragione in più per specificare.
Mau

Anonimo ha detto...

perdipiù con il ps riguardo il refuso.. diretto palesemente a me...
ma le leggete le cose o fate i Berluschini?
: )))))

pace e amore
mau

jumbolo ha detto...

dé Mau ma se sei duro come il palissandro stagionato un s'ha mi'a corpa noi eh!!!

Anonimo ha detto...

tu recensisci i cinepanettoni e vedrai che non succedono ste cose!
Mau

jumbolo ha detto...

mi stai tentando...

Anonimo ha detto...

E se sei duro come il palissandro stagionato (?) attento che Babbo Natale non ti porta regali quest'anno!

Buone feste ai petardi ai gai e meno gai.

Anna d.c.r.

jumbolo ha detto...

Uso il palissandro perchè anni fa, all'inaugurazione dell'Ordigno di Vada, con la consueta lungimiranza di programmazione ci fu un noiosissimo nonmiricordocomesichiamano di chitarra e il tipo spiegava che il legno preferito per fare le chitarre è il palissandro perchè è il più duro in assoluto. ho aggiunto stagionato per fare un po' di scena.