No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090902

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Voglio di più - Angeli


1999, gli Angeli, creazione dell'ex chitarrista dei mitici Negazione, Roberto "Tax" Farano, che in questo caso canta pure (con una erre moscia quasi incredibile), e dell'ex batterista degli Indigesti, Massimino, altra hardcore punk band italiana seminale, fanno uscire il secondo disco passando decisamente ai testi in italiano, a differenza del debutto (omonimo, del 1997) nel quale cantavano in inglese (un solo pezzo in italiano, E' un angelo). Al basso c'è Marco Conti, subentrato a Luca Marzello.

E' un disco a dir poco coinvolgente, straordinariamente dinamico e incredibilmente orecchiabile, seppur durissimo, veloce, urlato.

L'inziale title track mette in chiaro le cose: chitarre che debordano da ogni parte, batteria che pesta forte, testo disperato, assolo gustoso e qualche armonico a rifinire. La seguente Niente per me lascia intuire, rallentando di poco, ma conservando una discreta orecchiabilità insieme alla corretta carica punk, che paradossalmente la band avrebbe avuto delle potenzialità commerciali grandissime. Vivo parte sottovoce, addirittura con la bacchetta sul bordo del rullante ad accompagnare il cantato dell'introduzione, dopo di che cresce di intensità, entrano le distorsioni, fino ad arrivare al ritornello liberatorio. Non contate su di me e Facce conosciute sono due buonissimi pezzi mid tempo, ancora con ottimi ritornelli e bei riff, Capirai si presenta con un bellissimo incedere quasi marziale e molto, molto Negazione, con una frase iniziale che conquista immediatamente: "I vantaggi di essere umano non mi piacciono più". Fra i pezzi migliori. Certo, anche Il mondo nuovo, velocissima e decisa, non è da meno. Classico "stacco" rallentato dopo il ritornello, e via di nuovo a "cavalcare" il classico tempo punk.

Con le mie scuse è senza dubbio il mio pezzo preferito di questo disco. Tempo rallentato, testo vagamente sentimentale, dalle molteplici possibilità di interpretazione, ritornello ruffiano all'inverosimile. Al contrario del primo disco, segue l'unico pezzo in inglese, Breakfast In Hell, forse il meno valido del disco, poco più di un intermezzo. Rock'n'Roll è passabile, ma niente di che, ma si chiude con Cazzi miei, un altro dei picchi di questo disco molto molto interessante, ma purtroppo dimenticato.

Da scovare e riscoprire con gusto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu