No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090718

barba e capelli




Quelle e quelli che non sono stati avvertiti non se ne sono accorti, perchè ho diluito i post scritti nel tempo (avrete recensioni di film introvabili fino alla fine di luglio). Ma la verità è che questa settimana ero in malattia: sul certificato la mia dottoressa ha scritto "lombalgia". Ho (avevo) la schiena nuovamente bloccata, nonostante le molte vasche in piscina degli ultimi 4 mesi. Quindi, lunedì sono andato a lavoro e la mia capa si è intenerita al punto da costringermi ad andare a casa e a rimanerci, salvo richiamarmi ieri perchè, se lunedì prossimo non fossi rientrato, avrebbe dovuto forzare un collega a non andare in ferie.


Vabbè. Punture con un cocktail di Miotens e di un'altra roba che non ricordo più, bustine di Synflex per quando il dolore si faceva insopportabile. Le punture me le fa mio padre, che stanotte è partito per una crociera nelle capitali del Nord Europa.


Il divano non ce la fa quasi più. Stando a sedere, invece, quando mi rialzavo non riuscivo a riassumere la posizione eretta: una specie di nuovo Australopithecus. Forse inconsciamente, questa reminescenza dell'impossibilità di raggiungere l'erezione (del corpo), mi ha spinto ad un esperimento: a partire dal lunedì, fino a ieri, non mi sono rasato né il viso, né la testa, e neppure mi sono lavato. Effettivamente, ieri sera dopo l'ora di cena facevo schifo. Barba molto lunga e molto bianca, capelli idem, con attaccatura altissima, già martedì mio nipote se n'era uscito guardandomi con "c'hai i brillantini in testa" (erano i riflessi bianchi). Puzzavo discretamente. Assomigliavo vagamente all'attore spagnolo Luis Tosar (I lunedì al sole, Ti do i miei occhi), e, guardandomi allo specchio, non è che non mi riconoscessi, ma ho avuto delle rimembranze della versione precedente di me stesso, prima di iniziare il percorso di rasatura quotidiana, che ormai perdura da circa un anno. Con questo, non voglio dire che sono bello, quando mi raso ogni giorno: come già detto, ce li ho gli specchi in casa. Diciamo che posso mettere nel mio eventuale book, alcune versioni differenti di me stesso. A livello (poco) estetico. Dovrei adesso fare una approfondita indagine a livello umano. Chissà che non scopra qualcosa di stupefacente.




PS sto un po' meglio. E ieri sera ho fatto la toilette completa. Ho iniziato di nuovo ad usare i prodotti da metrosexual. Nelle foto: a sinistra Luis Tosar, a destra io al matrimonio di Garaz. La foto è di Filo.

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