No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090413

El Mercurio miente


El diario de Agustìn - di Ignacio Aguero 2008


Giudizio sintetico: da vedere


Come recita la homepage del sito ufficiale del film, "il film registra la investigazione di un gruppo di sei studenti di giornalismo dell'Universidad de Chile che realizzano la loro tesi di laurea indagando sul comportamento di El Mercurio nei casi di violazione dei diritti umani". Vi do qualche altra delucidazione per inquadrare il tutto.

Il documentario è di produzione cilena, è andato in onda su una televisione cilena, e sta girando nei cinema e nei festival della nazione sudamericana, provocando polemiche a non finire. El Mercurio è uno dei quotidiani più diffusi in Cile, di chiaro stampo conservatore, e fu oppositore di Allende e, ovviamente, sostenitore di Pinochet. Il titolo del documentario/inchiesta si riferisce al proprietario, Agustìn Ivàn Edmundo Edwards Eastman, influentissimo nella politica cilena in maniera probabilmente inimmaginabile.


Il lavoro, diretto da Ignacio Aguero e scritto dallo stesso regista insieme a Fernando Villagràn, ricostruisce le varie "malefatte" (è un eufemismo) del giornale, ovviamente guidato dal proprietario, raccontando una pagina ignobile ma ancora non cicatrizzata, della storia cilena, e cioè quella del golpe che destituì Salvador Allende per mano dei militari guidati dal Generale Pinochet e sostenuti dagli USA e dalla CIA. Lo fa in maniera sbarazzina e spietata, arrivando a mettere in crisi alcuni dei personaggi legati al quotidiano (memorabile la scena di un vecchio direttore che se ne va scocciato dalle domande sbattendo la testa nella giraffa del microfono), e analizzando il tutto in vari capitoli che mostrano come, negli anni, il quotidiano ha manipolato le notizie contrastando le sinistre in tutti i modi e sostenendo le destre e, soprattutto, disgustose e ripugnanti violazioni dei diritti civili, fino ad arrivare a nascondere omicidi, brutalità, pestaggi, incarcerazioni e torture ingiuste, e via discorrendo (e inorridendo).


Non so se mai ne uscirà una versione italiana (non credo proprio, visto che verso la fine si sottolinea l'indulgenza di Papa Giovanni Paolo II verso Pinochet), e capisco che per chi non ha dimestichezza con il castigliano l'impresa sia ardua, ma documenti come questo dovrebbero arrivare a tutti.


Qui un articolo pubblicato da Internazionale tempo fa, ripreso dal sito livornese di contro-informazione Senza Soste, e qui il sito ufficiale del documentario.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)