No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090127

stupro

Che parola orribile, mi viene sempre da pensare. E' capitato di parlarne, soprattutto perchè è uno dei reati che mi fa più orrore (insieme all'evasione delle tasse, ma per altri motivi, mi perdoneranno le donne). Ciclicamente, torna "di moda", grazie ai media, ma di stuprare non si smette mai, nel mondo.
Mi fanno sorridere quelli che si affannano a proclamare, a pontificare, solo dopo fatti eclatanti, e in special modo quelli che si indignano solo dopo stupri perpetrati da immigrati, dimenticandosi (anche per colpa della stampa, che tratta gli stupri in modo diverso a seconda di chi sia lo stupratore sospettato) degli stupri quotidiani e delle violenze domestiche, sempre più presenti nel nostro paese, senza che ci sia stata una profonda presa di coscienza come, ad esempio, in Spagna, dove ovunque ti giri ti viene ricordato da "pubblicità" governative, che la violenza sulle donne è reato e chiunque è chiamato a collaborare per tentare di combattere questa piaga sociale.

Volete un tentativo di soluzione del problema? Ve lo do io. Ai violentatori certi, gli diamo 30 anni di carcere.
Scommettiamo che gli stupri calerebbero?

15 commenti:

monty ha detto...

Per una volta non sono d'accordo con te, ale.
Posto che provo la stessa aberrazione per questo reato, non
penso che dare un quasi ergastolo
serva da deterrente.
In alcuni paesi nemmeno la pena di
morte o le frustate lo sono.
Senza voler insegnare niente a nessuno
e nemmeno fare il radical chic,
bisognerebbe cominciare a cambiare
la cultura dell'immagine della donna,
così cara ad esempio al berlusca
e ai suoi programmi TV.
Parlando di pene, sarebbe un ottimo
inizio applicare il massimo (che se
non erro è dieci anni) e magari
non dare i domiciliari a chi (guarda
caso italiano e di buona famiglia)
si pente dimostrando un tempismo formidabile.

jumbolo ha detto...

rispetto il tuo pensiero. il mio, elaborato, è questo: se si dà l'ergastolo a chi uccide, violentare una persona (può succedere anche ad un uomo) è come togliergli la vita ma lasciarla vivere. ecco perchè dico 30 anni.
a cambiare la cultura dell'immagine della donna, come dici tu, ci devono pensare soprattutto le donne rifiutando alcuni modelli, ma attenzione, facendo un discorso del genere siamo, sempre secondo me, sul filo del rasoio: per iperbole, la donna dovrebbe poter andare in giro nuda senza timore di essere stuprata. sui modelli, ognuno sceglie quello che crede corretto. sinceramente, non vedo un nesso così stretto tra immagine televisiva della donna e stupro.
concludendo, e ipotizzando che fossimo a discutere politicamente per decidere, può darsi che 30 anni siano troppi, e mi potrebbe stare bene iniziare a darli questi 10 anni. l'importante, su questo tema, sarebbe essere piuttosto fermi.

Anonimo ha detto...

scommettiamo che proprio non calerebbero, invece? qua non si sta parlando di un divieto di sosta, ma di istinti atavici che nessuna pena può affievolire.
ma quando mai, su... l'istinto bestiale, legato a una patologia perchè di questo si tratta, mica lo fermi con la legge... mi fa specie leggere una cosa del genere perchè è totalemte fuori dalla situazione.
la patologia si cura con l'elettricità, mica con la filosofia (quello è il disagio).

lo ripeto perchè so che non mi capite: patologia-shock
disagio-filosofia

per i non avvezzi... bè fatevi un analista e fatevelo spiegare cazzo. o andate su wikipedia.
questa è gente malata! ma quali 30 anni... suvvia.

sugli stupri casalinghi ho esperienze dirette (persone conosciute e amate) e purtoppo sono le più difficili da denunciare proprio perchè legate alla cerchia famigliare, ed è inutile spiegare perchè.

ah, l'immagine della donna.... qua si parla di culture millenarie, di sottomissione, di schiavismo e mi si parla di berlusca? anche qui?
ma basta.... basta....

qua si parla di gente malata, cui quasi certamente la droga ha accelerato gli istinti bestiali.
e mi si parla delle veline? mi si parla di carcere?
è una bestialità che non finirà mai, punto.

resto comunque a favore per stupri certi di:
castrazione chimica (forza calderoli)
inculate riepetute con ogni mezzo possibile
ergastolo
abusi effettuati da sieropositivi
elettroshock ai coglioni e nelle gengive
il tutto messo in vedita nel circuito snuff o come cazzo si chiamano quelle robe da malati di mente.

puro sfizio mio, so che non serve.

mau

jumbolo ha detto...

beh ognuno ha le sue certezze mau. tu mi sembri più sicuro di essere nel giusto. ma eticamente non sarò mai d'accordo con te, e non sono convinto che siano tutti malati.
per i malati, non concordo con la castrazione chimica e con l'elenco che hai fatto. sempre che tu dicessi sul serio.

con immutata stima, dottor stramangone

Anonimo ha detto...

non è questione di essere sicuri, mannaggia ai furbi....

solo e semplicemente il considerare la cosa come un disagio poteva andar bene negli anni 70. se torna in voga l'elettrochock un motivo c'è.

questa gente è predisposta dal contesto sociale alla violenza, in più ci sono gli stimoli atavici che tutti abbiamo e per fortuna reprimiamo, in più chissà che schifezze avevano in corpo questi.

io no nego che il contesto in cui si nasce influisca, però pensare che 30 anni di galera vincano su pulsioni di natura patologica è... lo posso dire.... da intellettuale degli anni 70.
e non è una bella cosa, insomma.

c'è chi governa le pulsioni e chi no.
chi non le governa e si fa pizzicare va fermato.

non è nemmeno questione di stima, anche qui... lo posso dire? lo dico

è tipico della sinistra associare le idee alla persona.
ma perchè? che c'entra la stima con un'opinione che cerco di confutare?
occhio solo, ripeto, a non confondere patologia con disagio.
sono 2 cose diverse.

io mi baso su questo, non su mie convinzioni
e se non stimassi non risponderei

echeccazzo.
ed ero serissimo sullle punizioni.
non ti ho detto che farei a un politico corrotto però..
o a chi evade il fisco...
Mau

jumbolo ha detto...

attendo fiducioso!!

monty ha detto...

Ale io non ho detto: "vanno in giro vestite discinte e poi si lamentano se le stuprano...", in quel caso avrebbe senso la critica che mi muovi.
Io dico che, se anche per vendere un dentifricio c'è la necessità di usare simbolismo sessuale, forse c'è un sovraccarico di stimoli erotici, recepito e rielaborato violentemente da chi magari è già border line.
Non vuole essere perbenismo il mio, a me possono farmi vedere tutta la fica che vogliono, che non farei male ad una mosca, però forse, qualche danno contribuisce a crearlo.

E' vero che questi atti di violenza ci sono sempre stati. Nascosti tra le mura domestiche, celati nell'ignoranza e nella miseria, alimentati dalle società profondamente maschiliste.
Ce ne sono di più oggi rispetto a ieri? Non lo so, di certo se parla maggiormente. Verrebbe da pensare che con l'emancipazione della donna e una cultura che dovrebbe tendere alla parità, dovrebbero essere diminuiti. Ripeto, non lo so.
Sono d'accordo con Mauro sull'inefficacia dell'inasprimento delle pene, ma non seguo il suo filo logico e ovviamente non posso condividere le soluzioni che suggerisce.
Non lo dico per superficialità rispetto al problema (non arriviamo per piacere al "prova tu ad avere un partente stuprato!") , è lecito che "il popolo" esprima in modo netto il suo rifiuto per un crimine così sconvolgente,reclamando pene medievali, dovrebbe essere però compito di chi governa affrontare il problema seriamente.
Punire con determinazione, ma studiare le cause (è possibile farlo?) per prevenire .
Il nostro premier invece, mi spiace che tu non condivida, Mauro, viene da un background di mercificazione della fica, fa battute ignobili sulle "belle ragazze" e non sa nemmeno da dove si comincia un discorso di prospettiva, di intervento sociale.
E' totalmente fuori tema.
Una persona così, è capace che sull'onda dell'indignazione, in quattro e quattrotto fa votare la castrazione dei rei di stupro. Scommettiamo che comunque non risolverebbe il problema?
E' vendetta questa, non giustizia.
Va bene uguale, intendiamoci, basta chiamarla col suo nome.

jumbolo ha detto...

concordo Monty, e chiaramente so che tu non hai detto quello, estremizzavo il rischio di puntare l'attenzione sui modelli che si sono creati. Chiarito che si dovrebbe studiare il perchè, concordo.

Anonimo ha detto...

sì, è vendetta.

il mio filo logico si basa su un concetto molto semplice: siamo di fronte ad una patologia molto diffusa per molteplici ragioni.
sono stimoli millenari, che sono nel dna dell'essere umano.

siamo bestie (vi capita che se chiavate una a pecora venite prima? come mai? perchè la bestia chiava in quella posizione e quando lo fa è indifesa e quindi fa in fretta... ecco un validissimo esempio di quanto la bestia resista in noi... più di questo cosa devo scrivere per far capire il filo logico?).

qua si parla di deviazioni, di inibizioni che non ci sono, di culture millenarie basate sull'abuso, sull'assunzione di sostanze micidiali per la parte razionale.

posso capire il discorso (altamente) morale dell'abuso di immagini sessuali per comunicazioni di altro stampo, ma non possono entrare in gioco come alibi, proprio non si può davanti a deviazioni incontrollabili.

(che poi il premier sia uno stronzo... dai lo sappiamo, ma ora non c'entra. questo dico.)

è una deviazione insita nell'uomo stesso, l'ambiente, la droga fanno il resto.

parlando in concreto:

io sono in analisi, la prima cosa che ha fatto il mio dottore, che è uno d'esperienza ultradecennale, è stata effettuare dei test per assicurarsi che non vi fossero patologie latenti. questo dovrebbero farlo tutti per legge, a mio avviso.

da questo si deve partire, non dalla pubblicità.

fate tutti quel test che poi se ne riparla di quanti possono perettersi di non essere in cura almeno qualche mese.

ovviamente d'obbligo per chiede il permesso di soggiorno, ovviamente d'obbligo prima del matrimonio, ovviamente d'obbligo prima di fare un figlio (che poi lì i danni si moltiplicano e ciao).

chi non ha mai fatto un test di quel tipo sorriderà come uno stronzo, ovvio. chi non sa un cazzo fa così.

chi ne ho provato uno serio, almeno una volta, non potrà non essere d'accordo con me.

sarebbe un punto d'inizio certo più serio dei manifesti antiviolenza....

Mau



ps nei test risulto sempre molto più equilibrato di quanto io stesso pensi, strana la vita.

jumbolo ha detto...

La tua chiosa Mau mi fa pensare che non siano così infallibili questi test. Ma comunque, siamo seri: di che test stiamo parlando, se ci puoi dire? Che cosa stabiliscono?

Cambio registro: se fosse come dici tu, Mau, non ti pare che bisognerebbe rivedere perfino la legge e la morale? Cioè, se è un istinto e noi siamo animali, non dovrebbe essere considerato reato. Capisco che così la discussione si possa allargare a dismisura, però ecco, riflettendo su quello che dici, e non dandoti torto a priori, mi viene da pensare questo. Che dici?

Anonimo ha detto...

aldilà della mia voglia di vendetta (frutto dell'istinto animale e che si ferma si fermerebbe ale parole, è bene dirlo) penso che si dovrebbe intervenire prima. partendo dalla scuola e con test mirati.

stabiliscono un'infinità di cose e ce ne sono centinaia, cioè c'è chi proprio all'università ci si specializza....

stabiliscono un'enorme quantità di dati circa gli stimoli inconsci, le paure, le reazioni a casi estremi eccetera...

ti assicuro che quando poi ti viene spiegato cosa avresti potuto vedere in un'immagine (non parlo solo delle solite macchie eh) tiri un sospiro di sollievo... sono anche piuttosto lunghi, quindi la tua razionalità tende a scemare... non riesci a imbrogliare, insomma.

certo è l'istinto animale, e questo è una parziale discolpa, come per i pedofili, gli assassini.... anche la corruzione politica può avere quelle radici.

intanto cerchiamo di appurare se la gente sta bene o no.
se sei a piede libero e io ti avevo fatto il test senza prendere precauzioni... hai ragione tu.... purtroppo...

ma se stavi benino e ti sei pippato come un ciula e fai cazzate... io ti infilo un coccodrillo su per il culo.
c'è il fattore alcool, droga da tener presente.

8se non fossi più equilibrato di quanto pensi mi sarei già dato al mdma da un pezzo.. credimi)
Mau

jumbolo ha detto...

Comincio ad avere difficoltà a seguirti Mau. Provo a ricapitolare: test psicologici fin dalla scuola per appurare eventuali....è qui che non riesco a trovare la parola o le parole. Deviazioni? Cioè, se non ho capito male, tu sei partito sostenendo che gli stupri sono frutto di istinti animaleschi ma al tempo stesso frutto di una patologia. Quindi, stiamo considerando l'istinto animale atavico che sopravvive in alcuni (perchè non in tutti?) individui (e perchè solo negli uomini?), una patologia, una malattia. Non so, c'è qualcosa che non mi quadra, ma è probabile che a questo punto non abbia le conoscenze adatte per comprendere.
Inoltre, qui mi permetto di dubitare, sostieni che questo tipo di patologie si cura con l'elettroshock. Non so, a me risultava che non tutte le scuole di pensiero del campo consideassero l'elettroshock una cura adatta alle patologie comportamentali.
Mi fermo perchè rischio di perdermi.

Anonimo ha detto...

gli istinti li abbiamo tutti, i freni inibitori no.
chi non li ha, va curato e se possibile si si intervenga prima che si incvuli qualche bambino o stupri la mia ragazza.

le scuole di pensiero Ale.... ovvio che ci sarà sempre qualcuno fermo agli anni 70 che ti dirà che col dialogo (filosofia) si cura un depresso...

uno che conosco si è suicidato proprio due settimane fa... pensa te.

siccome ho parlato con un esperto del campo ti assicuro che lo shock sta tornando alla grande
evviva.
Mau

jumbolo ha detto...

mah, io pensavo che fossero quelli che erano fermi ai '70 che sostenevano che con l'elettroshock si guarivano i matti...

jumbolo ha detto...

ad ogni modo so che ci sono "pissicologi" che leggono, magari ci diranno la loro