No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070911

pull the trigger

Va bene, va molto bene che gli amici Scoppe e Monty siano in disaccordo sul V-Day. Ho già premesso che non concordo sull'intero Grillo-pensiero, che non ho partecipato e che non ho firmato. Sono abituato a pensare con la mia testa ascoltando tutti, sono vegetariano ma non animalista ad oltranza, ambientalista ma non contro le autostrade e i treni, le metropolitane e via discorrendo. Sono credente ma non nella Santa Romana Chiesa. Va a finire che sono democristiano.

Ho la tessera della CGIL, da sempre. Non ho mai chiesto aiuto: ritengo che sia doveroso sostenerla, è l'organizzazione che sento a me più vicina. Mi sono piaciuti Trentin, Cofferati, anche Epifani. Ho però dei dubbi, perchè vedo e sento che chi fa il sindacalista dal basso, prima o poi cede alle sirene dei compromessi. Come ho detto più volte, vorrei un governo di sinistra che faccia cose di sinistra, che ridistribuisca la ricchezza, che faccia funzionare lo Stato e che tolga qualcosina ai ricchi per dare ai poveri, uguali possibilità per tutti, laicità dello Stato.

Leggo il successo del V-Day come una voglia diffusa di ritorno alla politica fatta da persone che fanno politica veramente: persone che hanno un'idea di come far funzionare le cose, che le espongono, e che se vengono elette lavorano per mettere in pratica queste idee. Moralizzazione e pragmatismo. Cose che non ci sono più. Onestà, intellettuale e, come dire, personale. Persone trasparenti, inattaccabili. Dove sono? Non qui.
Per questo non mi sento di attaccare il "terzo punto", la non rieleggibilità dopo due legislature. E' l'esatto opposto, a grandi linee, della modifica costituzionale chiesta da Chavez in Venezuela. E' paradossale, perchè anche lì c'era carenza di onestà, diffusione della corruzione. Qui in Italia è l'unico strumento per creare un ricambio che non c'è, al contrario, c'è una resistenza diffusa al ricambio. Prima e Seconda Repubblica, in Italia è una grande presa in giro: c'è una continuità spaventosa delle facce della politica. Che anche questo punto faccia un po' di paura ai soliti noti, si è evinto dalle reazioni dei politici.

Il sospetto di deriva populistica è lecito. Se però tiene fede all'impegno primario, di non fondare un partito, per me va bene. Se usa la sua fama per organizzare cose come quella del prestito tra persone comuni, lecita all'estero in diversi paesi (per chi ancora non ha visto il suo spettacolo Reset, fate attenzione a questo punto), per me va bene. E' un po' come il discorso di Cristiano Lucarelli: vado a malincuore, quasi, a guadagnare un sacco di soldi ma li re-investirò tutti sul territorio per creare posti di lavoro che scarseggiano; non so se riuscite a vederci la similitudine, seppur stiracchiata. Un pungolo esterno, ecco la mia idea di Grillo o di altri come lui. L'incarnazione delle persone comuni che vigilano sull'operato dei politici. Mi sembra tutto sommato un'idea democratica. Se non ricordo male, libertà è partecipazione.

11 commenti:

monty ha detto...

l'unico modo per continuare nel tempo ad essere un buon sindacalista (o almeno un sindacalista coerente)
è stare sempre in mezzo alla gente.
conosco troppi "colleghi" che poco
dopo aver ottenuto il distacco dal
lavoro si barricano nelle sedi, senza andare più nei reparti, ecco
quelli sono i più esposti ai compromessi al ribasso, non hanno il fiato
dei lavoratori sul collo e si lasciano
affascinare dalle sirene aziendali.


sul limite dei due mandati:
io dico che se passa la regola che
toglie ai partiti la quota di parlamentari
scelta discrezionalmente (quindi senza
il voto popolare)
il problema si pone in misura minore,
se la gente vuole il ricambio generazionale, vota
per il ricambio generazionale.
Sono contrario alla regola rigida delle due
legislature perchè se uno è bravo
perchè si deve fare da parte per legge?
Lo so che in un paese in cui berlusca
fa il pieno di voti lasciare questa
scelta al popolo, che spesso vota
sotto forti condizionamenti locali
è "pericoloso", ma è negargli questa
possibilità lo troverei contraddittorio
con tutto l'impianto di democrazia partecipativa che stiamo sostenendo.

E poi, metti che nasce il maradona della sinistra, che facciamo, lo mettiamo in panchina dopo due partite?

jumbolo ha detto...

e se nasce quello della destra?

Anonimo ha detto...

"Sono pienamente d'accordo a metà col Mister"... Perchè non limitare il numero di legislature? Se uno facesse il politico per passione può sempre farlo anche senza essere parte eletta di un governo.
Tanto per esagerare: Ratzinger non fa parte del governo, però di politica ne fa eccome... e non l'abbiamo di certo eletto noi!

lafolle ha detto...

quello di destra è già nano..ops, scusate..è già nato.

Anonimo ha detto...

Piccola aggiunta. Articolo interessante (almeno, a me interessa il punto di vista di uno come Scalfari) su Repubblica.
Un po' difficile da seguire, forse, ma pieno di spunti e domande da farsi.

Anonimo ha detto...

Bah.
Dal mio pozzetto d'ignoranza, il buon Eugenio non capisce che la nausea non ha indirizzo in questa politica.
Ne di destra, ne di sinistra, perchè ormai è solo la notazione geografica di dovecazzoappoggioilculo per fare i miei interessi per un altro po.
E io la mia ideologia ce l'ho. Inespressa, ma ce l'ho.

jumbolo ha detto...

non ha spostato le mie convinzioni Scalfari. E' meLLio Scalfarotto.

Anonimo ha detto...

ale. potrei dire che concordo in pieno con quello che hai scritto.

monty. non vorrei dire una cazzata, ma prima dell'ultima riforma elettorale, c'era la possibilità di indicare espressamente il candidato che si preferiva. però non mi pare che ci sia stato molto ricambio generazionale anche prima. no?
e comunque con sto fatto di dire "e se dovesse arrivare uno bravo perchè limitarlo a due legislature?" ce lo pigliamo in culo da anni sempre dagli stessi. concordo con dria uno può anche farlo fuori dai palazzi il politico.

m.

Anonimo ha detto...

Ivan?
Poi te lo spiego.
Lo conoscevo.
Quando sembrava potessi diventare uno "serio" abbiamo fatto delle riunioni di lavoro.

jumbolo ha detto...

è gay no?
un po' come te
:))

Anonimo ha detto...

Piuchealtro è furbo.
Decisamente non come me.