No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070909

ci ne ma


Mentre stendevo i panni appena tolti dalla lavatrice, ho acceso la tele e ho beccato quel capellone di Marzullo che aveva messo in piedi un baraccone dei suoi sulla Mostra del Cinema di Venezia; mi sono così ricordato che stasera era l'ultima sera, quella delle premiazioni. I premi poi li vedrete sui giornali e sui tg, mi ha colpito però l'immagine della giovane franco-tunisina (credo) Hafsia Herzi (nella foto, spettacolare), premiata col premio Mastroianni (mi pare di aver capito che sia un premio che va al miglior attore emergente), commossa e bellissima nella sua nord-africanità.

E' protagonista nel nuovo film di un regista del quale ho amato moltissimo l'opera prima, La Schivata, il regista è Abdellatif Kechiche, e il nuovo film si intitola, per ora in originale, La graine et le mulet (in rete ho già letto che esiste già il problema della traduzione per la versione italiana; la domanda è: "chi andrebbe mai a vedere un film che si intitola La semola e il muggine?"). Lei ha 20 anni. Vedremo.

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