No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070802

ieri e oggi


Partiamo da oggi. Rufus Wainwright è bravo, e a mio giudizio ha fatto dei dischi piuttosto belli. Adesso ha fatto coming out e si è convinto di essere Judy Garland, dopo di che ha sfornato il suo disco più brutto: Release The Stars. Potrebbe essere la colonna sonora di un musical, ma è soltanto un disco inutilmente pomposo. Peccato.


Invece, questa mattina un collega mi ha portato una copia del terzo cd di Genesis - Platinum Collection; una collezione che abbraccia il meglio dal 1970 al 1974. Ho amato molto i Genesis di quel periodo, e la dipartita di Peter Gabriel, con le conseguenti produzioni dei Genesis senza di lui e quella di Gabriel da solista, mi ha convinto che la mente di tutta la bellezza delle composizioni precedenti fosse dovuta a lui solo. So di scoprire l'acqua calda, ma mi andava di dirlo.


Oltre a grandi pezzi dei Genesis, quali Selling England By The Pound, Supper's Ready, The Knife, c'è un pezzo in particolare, della produzione solista di Gabriel al quale sono da sempre particolarmente legato. Si tratta di Here Comes The Flood, dal suo primo album omonimo (la copertina nella foto). Tra l'altro, ho scoperto solo di recente l'esistenza di una versione ri-registrata, solo voce, piano e un leggerissimo tappeto di tastiere, contenuta un un suo Best. Beh, questa canzone mi emoziona. Sempre. E' uno di quei pezzi senza tempo, di quelli con i quali potresti fartici un cd con 20 volte lo stesso pezzo. Pensate: Here Comes The Flood ha 30 anni suonati. E ogni volta, è come se fosse la prima volta.


Luogo comune, ma questo è lo straordinario fascino della buona musica. Grazie Peter.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è che abbia fatto coming out proprio adesso....s

jumbolo ha detto...

sapevo che non mi sarei spiegato
il coming out era riferito al fatto di voler essere precisamente judy garland, non al fatto di essere gay che è di dominio pubblico

Anonimo ha detto...

Ho capito,hai ragione rileggendo si capisce.Però non sono nemmeno daccordo sul fatto che voglia essere Judy Garland...:-)
Il suo è un tributo, come lo è stato quello di Robbie Williams a Frank Sinatra e al Rat Pack...esattamente così.

drunkside ha detto...

non posso che essere d'accordo in maniera violenta su tutto ciò che hai scritto su Peter.

jumbolo ha detto...

per anonimo: l'ha detto lui in un'intervista. io riferisco e basta. ad ogni modo il disco fa cagare, purtroppo.

jumbolo ha detto...

http://www.rockol.it/news-80104/Rufus-Wainwright-rivisita-Judy-Garland

http://www.cinemagay.it/dosart.asp?ID=3763

lafolle ha detto...

io invece non sono d'accordo sui genesis. anche nel dopo peter ci sono state bellissime canzoni, meno concept, meno psiche più pop ottanta, ma grande scrittura sonora.

l'ho spiega anche su american psyco!

jumbolo ha detto...

infatti pat bateman è un uomo equilibrato dal quale si può imparare!!!!

Maewe ha detto...

È divertente vedere quanta gente non capisca proprio un cazzo di Rufus, e lui si bea alla grande di voi !

Maewe ha detto...

E poi nelle due interviste che hai postato non dice niente sul fatto di voler imitare la Garland, o non so più leggere ?

jumbolo ha detto...

maewe, sono contento che ti diverti. a me piace rufus, ma sto disco fa cagare. nelle 2 interviste non c'è il riferimento preciso ma c'è dello spettacolo. su quella su repubblica c'era scritto come ti ho detto. se ti fidi bene, altrimenti pazienza.
non è questo che conta.
quel che conta è la battuta che volevo fare e che te, come altri, non hanno evidentemente capito. colpa mia.

ps nessuno ha parlato di IMITARE