No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070521

celebrità

Curioso a Cannes: Gilles Jacob ha commissionato tre minuti di film a un sacco di registi importanti per celebrare, appunto, Cannes e il cinema. Carta bianca su tutto, unica limitazione ambientare il corto in una sala cinematografica.

Alla conferenza stampa di presentazione, Roman Polanski parte tranquillo, poi dopo alcune domande banali sbotta: "Avete davanti 30 autori importanti. Se non vi interessano e non avete domande migliori, è meglio andare a mangiare. E' il computer da cui copiate che vi ha annebbiato il cervello". Poi si alza e se ne va.
Personalmente non lo avrei fatto, a meno che non mi fosse morto un parente o mi avessero scopato la moglie da poco, però insomma, ogni tanto bisogna anche dire cose forti.

Nella stessa conferenza, Amos Gitai, israeliano, che nei suoi 3 minuti avvicina una sala di Varsavia nel '36 a una di Haifa oggi, ambedue squassate da bombe, viene tacciato di fascismo da alcuni giornalisti suoi compatrioti. Lui non si scompone, e dice: "Sono abituato alle critiche dei miei connazionali. Non hanno capito che non voglio paragonare lo sterminio degli ebrei alle bombe di Haifa, dove il pubblico è fatto di israeliani e di arabi. Il tema è la follia del massacro di innocenti, lo erano quelli di Varsavia e quelli di Haifa".
Stile.

Quello che manca a Britney Spears.
"E' stato davvero incredibile" ha spiegato un passeggero dell'aereo sul quale doveva volare Britney da Los Angeles. "Le porte erano chiuse già da da 10 minuti, tutti avevano le cinture allacciate, quando Britney Spears si è alzata e ha detto che doveva scendere. - Non voglio volare su questo aereo, non ha i sedili di pelle - ha detto tra l'incredulità generale. Il capitano si è scusato, la gente si è infuriata, ma lei ha voluto scendere a tutti i costi".

A Livorno si direbbe Hai visto un bel mondo Britney....

2 commenti:

Filo ha detto...

oppure: "Britni, ma ti posso tocca'?"

jumbolo ha detto...

appunto