No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070406

another kind of bush


Ho sempre capito poco l'avversità contro alcune band che fanno musica interessante, ma considerate inferiori da molti appassionati di musica. Spesso, alla base ci sono pregiudizi che rasentano l'invidia o la considerazione, a mio giudizio errata, che non si può fare rock se non si è un po' fuori, un po' sex, drugs & rock'n'roll.


Una vittima di questa sindrome è sempre stato Gavin Rossdale ed i suoi Bush. Non si capisce perchè non si può fare post-grunge se si è inglesi, e probabilmente ancora meno se si è fidanzati, sposati e se si fa un figlio con un'icona pop (leggi Gwen Stefani, anche nella foto insieme a Gavin). L'aggravante, forse, anche quella di avere una bella voce inserita in un contesto ruvido.


Mi sono sempre piaciuti i Bush. Nel mio cuore, canzoni come Everything Zen, The Chemical Between Us e la superba Float, dal sottovalutatissimo testamento Golden State. Mi emoziono sempre, quando nel bridge che precede il ritornello, Gavin scandisce e separa through the da rain traffic. Un testo se volete piuttosto semplice, ma di grande effetto. Cose da dire a chi ami guardando dritto negli occhi.


All of this time

I was just trying to reach you


oppure


I want to be for you

What I've never had


semplicemente


I am with you

If you bleed


e concludere con


I'd die with you


Avrei vissuto ugualmente senza, ma in una maniera impercettibilmente peggiore.

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