No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060911

ottocento


E' stato un weekend all'insegna della disillusione e dell'immediata elaborazione del lutto. Non poteva andare altrimenti, ma è giusto che le cose siano chiare. All'improvviso mi è sembrato di stare in una di quelle storie d'amore impossibili condite da correttezza ottocentesca, e questo mi è piaciuto. Se dite che mi accontento di poco, secondo me vi sbagliate. A volte bisogna solo ammettere a se stessi che l'amore reciproco è un caso, una congiunzione astrale. E se anche non fosse così, devo costringermi a pensarlo, altrimenti il dolore non mi farebbe più vivere. Invece, il treno della vita non si ferma ad aspettarti, nemmeno per un momento.

Quindi, avanti con il capo che si lamenta perchè hai preso troppi ordini, il volo da pagare, la caldaia da far revisionare, il dentista proprio l'11 di settembre, ti sorprendi impietrito mentre fai i conti della mattina e ti scuoti, ti ritrovi a programmarti le serate in modo da non rimanere solo a cena o al cinema, cosa che invece normalmente fai con estremo piacere, a parlare di questa cosa con una persona cara e sentire che ti si rompe la voce e stai per piangere. Pensi all'ultima volta che ti è successa una cosa del genere, e ti dici che non era così devastante. Pensi che non vuoi che ti succeda mai più. Poi ti accorgi che non sarà possibile. E ti senti peggio. Cazzo!

In definitiva, ti accorgi che la cosa più positiva del weekend è stato il fatto che, siccome ti sei dimenticato i pantaloncini da bagno a Celle Ligure due settimane fa, quando sabato sei andato al mare ti sei infilato un paio di pantaloncini che non ti entravano più, e invece ci stavi dentro alla grande. Starò diventando donna?!?!?!?!?!?!?

PS Sto scherzando. Nonostante tutto, è stato un bel fine settimana. Emozionante come non mai.

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