No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060801

paura di volare?


United 93 - di Paul Greengrass 2006

11 settembre 2001: sappiamo tutti cos'è successo. Quattro commandos di estremisti musulmani dirottano altrettanti aerei negli USA, due si schiantano sulle torri gemelle del World Trade Center, uno sul Pentagono. Si sa un po' meno sul quarto aereo: lo United 93, appunto.
Paul Greengrass, regista di Bloody Sunday ma anche di The Bourne Supremacy, prova a raccontare la storia delle ultime ore di quel volo.
Il risultato, nel vuoto pneumatico di questa estate 2006 a livello di uscite cinematografiche, è senza dubbio positivo. Adrenalina giusta nei momenti topici, e un lento ma incessante avvicinamento all'evento, uno stillicidio di tensione, di sguardi misti a frivolezze da galateo di volo. Nessun tentativo di entrare nella mente dei dirottatori (siamo lontanissimi da quel capolavoro che è Paradise Now), ma un discreto punto di vista umano sulla loro essenza di persone, fatte di difetti, tic, paure, frustrazioni. Dosato anche l'eroismo che scaturisce dalla coalizzazione dei passeggeri per far fronte al pericolo, che in mano ad un altro regista poteva diventare esageratamente enfatizzato e macchiettistico. Interessante il montaggio alternato con l'escalation "esterna": il centro radar della zona di New York, la torre di controllo dell'aeroporto di partenza dello United 93, il centro direzionale della contraerea, alle prese con ordini che non arrivano e aerei disarmati. Pochi fronzoli e tanta tensione, crudezza e violenza spicciola. Camera nervosa ed efficace. Attori sconosciuti ma sorprendenti.

Per quanto si possa essere dubbiosi o quantomeno non filo-americani, si esce scossi da questa visione.

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