No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060729

sunday morning


Altro sabato mattina dedicato al nipote. Oggi ci siamo dedicati a due sassi in particolare, sassi che gli rimanevano particolarmente simpatici. Tirali in acqua, raccoglili, ritirali in acqua. E' affascinante pensare alla vera essenza del divertimento. Ci si può davvero divertire con poco. Tra l'altro, per mio nipote sollevare sassi in continuazione è un grosso esercizio fisico, e in definitiva, anche per me, che per due ore li raccoglievo continuamente dal fondo. Ma il top è venuto quando mi ha comunicato che gli scappava la pipì, e voleva lo accompagnassi al gabinetto. Gli ho detto "ma te sei scemo, falla in acqua". Ha passato la mezz'ora seguente a buttarsi in acqua e a far finta di pisciarci.
So che è una frase abusata, ma queste sì che sono soddisfazioni.

Cambiando decisamente argomento, avrei trovato come far terminare immediatamente la guerra libano-israeliana. Sospenderei immediatamente tutti i programmi televisivi in tutto il mondo, e trasmetterei per 48 ore almeno le immagini e la notizia del bambino Ibn Zhara nato sul taxi sul quale stavano fuggendo i genitori e i fratellini, a Tiro (Libano), e morto in seguito ad un raid israeliano. Sono morti due dei fratellini e la madre è in gravi condizioni.
Pubblicherei solo questa notizia per due giorni su tutti i giornali di tutta la terra.
Sarei curioso di vedere come reagirebbe il mondo.

Passo ora ad una notizia che mi ha colpito per un particolare, ma che in se dovrebbe far riflettere su quanto siamo tutti stupidi. A Londra, nel quartiere vicino a Brick Lane, popolato da immigrati del Bangladesh, sono state impedite per proteste le riprese del film tratto dal libro "Brick Lane" (appunto) di Monica Ali (foto); il libro, discretamente bello, parla della comunità e delle nozze combinate. La comunità ritiene di essere stata messa in cattiva luce dal libro, e per questo si oppone al film. Tralascio il fatto che ho letto a suo tempo il libro e che non ho per questo meno stima dei bengalesi; la notizia mi dice soprattutto che tutto il mondo è paese (copio/incollo: - Hadi ha 24 anni, una maglietta tarocca del Chelsea, sta alla cassa di un Khajol's, una bottega dove si vende di tutto: "quel libro non l'ho letto, ma dicono che parla male di noi. Al mio paese si fanno i matrimoni combinati, e allora? Sono fatti nostri" -), ma la cosa che mi ha stupefatto è la seguente.
Su una pagina intera di quotidiano (La Repubblica), ci sono l'articolo, foto, trafiletti di approfondimento, copertina del libro in versione originale, didascalie esplicative e non c'è mai citato il titolo della traduzione italiana: Sette mari, tredici fiumi.
Incredibile amici.

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