No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060614

uomini sessuali


E' di qualche giorno fa la notizia che il nuovo Superman cinematografico, interpretato dallo sconosciuto Brandon Routh (scelto, così pare, per la somiglianza col "predecessore", il compianto Christopher Reeve), ha dovuto essere "difeso" dal regista Bryan Singer (regista autore degli scarsi "X Men" e "X Men 2", ma anche degli ottimi "I soliti sospetti" e "L'allievo"), gay dichiarato, dalle indiscrezioni, innescate soprattutto dalle riviste gay statunitensi, che sostenevano la gaytudine del nuovo Superman.
Intanto, Alessio Boni intepreterà, con lenti a contatto scure, il Caravaggio televisivo, personaggio storico sospettato di essere gay.
Del resto, quanti personaggi storici importanti, artisti, geni, condottieri, tiranni, erano, probabilmente, gay? Un sacco.

Questa riflessione, unita per esempio alla risaputa avversione dei grandi filosofi greci per l'organo sessuale femminile, ritenuto sporco e penetrato solo per motivi di procreazione, mi ha spesso portato a formulare una, lo riconosco, ardita e rischiosa teoria sulla sessualità umana.

Siamo tutti bisessuali. La supposta e supponente predominanza dell'eterosessualità è un'illusione generata da secoli di oppressione ecclesiastica e religiosa in genere (di certo non si salvano le altre religioni in questo campo). L'amicizia virile tra uomini è l'atrofizzazione dell'omosessualità, come le mammelle maschili non riescono più a dare latte solo perchè non si sa chi ha deciso che fossero solo le donne ad allattare i piccoli.

Il dibattito è aperto. I blog servono anche per questo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

siamo esseri per natura bisessuali geneticamente modificati dalle convenzioni etico.religio-sociali. Omini Gayamente Modificati. abbiamo una doppia natura, doppie sensazioni, doppie visioni delle cose e il 90% dei nostri pensieri sono inconsci, per cui vuoi che non siamo pure tri sessuali?
credo basti sentire Princesa per convincersene.
buon giorno.
mau

lafolle ha detto...

Nessuno scienziato oggi potrebbe definire "contro natura" l'omosessualità. Semplicemente perché in natura esiste. È diffusa tra molti animali, dagli insetti ai cani.

Giorgio Celli, direttore dell'Istituto di Entomologia agraria dell'Università di Bologna, ha anzi dimostrato che viene ampiamente usata per tenere sotto controllo la crescita demografica, e che esistono meccanismi automatici che la fanno aumentare o diminuire (Studi sui topi). Per molti mammiferi l'omosessualità è anche un sistema di comunicazione sociale. Le mucche si montano tra loro per sincronizzare il ciclo riproduttivo. Le femmine di scimmia Rhesus per stabilire la gerarchia nel gruppo. E qualcosa di simile succede nei babbuini: quando due maschi si incontrano, l'individuo di grado inferiore mostra le terga all'altro: si tratta di un'offerta sessuale per ingraziarselo, spiega Isabella Lattes Coiffmann. Succede una cosa simile anche nei cani.

Tra gli animali la identità sessuale è d'altronde così instabile che anche l'ambiente può modificarla, o addirittura l'età, come nelle cernie. Atteggiamenti omosessuali riguardano anche insetti e molluschi. Tra le cimici Afrocimex, per es., un maschio inocula i suoi spermatozoi in un altro maschio, che poi li userà insieme ai suoi, per fecondare una femmina.

La scoperta più sorprendente l'hanno fatta dei biologi canadesi che hanno filmato a 2512 m. di profondità nell'Oceano Atlantico, 16 minuti di amplessi a luci rosse tra due polpi maschi di specie diverse.

lafolle ha detto...

Nelle società antiche l'omosessualità era in genere accettata. Le prime tracce storiche sono nella Bibbia". Per la preistoria ci mancano documenti - dice la antropologa Ida Magli - ma la Bibbia, che nelle versioni orali risale a 2000 anni a. C. ne documenta la diffusione. Da allora la cultura ebraico-cristiana è sempre stata quella che più ha combattuto l'omosessualità.

Che invece era comunemente accettata nell'antico Egitto e privilegiata nella cultura Greca e poi Romana. I Greci erano culturalmente bisessuali: consideravano i figli indispensabili alla maturazione dell'individuo, e per generarli era necessario il rapporto eterosessuale. Ma il rapporto d'amore propriamente detto e preferito dai maschi adulti era quello omosessuale, con un patner più giovane, di solito ("Il simposio" di Platone ne è un esempio).

In altre culture l'amore omosessuale è addirittura segno di comunicazione col divino. Per lo sciamanesimo è indice di elezione, segnale di rapporto privilegiato col trascendente".

Erano omosessuali Michelangelo, il musicista russo Chaikovky, lo scrittore Oscar Wilde, Giulio Cesare e l'imperatore Adriano. Tra le donne le più famose erano la poetessa Saffo, la scrittrice Virginia Woolf e Cristina, regina di Svezia.

Anonimo ha detto...

muah, così tante parole colte per una cosa che si può spiegare con una semplice sega col dito in culo.
mau