No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060611

animali domestici


Be Your Own Pet – Be Your Own Pet 2006

Cominciamo col dire che hanno tutti meno di 18 anni, e sono tutti figli di persone “introdotte” nel music business. Continuiamo dicendo che a me di queste cose non me ne frega un cazzo: BYOP è uno dei dischi che negli ultimi tempi ascolto con più piacere.

Ruvido, punky, orecchiabile, violento, suonato a volte benino, a volte meno, ma onesto e adrenalinico.

Hanno, in molti, avvicinato i ragazzini di Nashville agli Yeah Yeah Yeahs, personalmente, un po’ per nostalgia, un po’ per la vicinanza del timbro vocale di Jemina, la ragazza che canta, mi hanno ricordato i lontanissimi berlinesi Hardcore-Punk Jingo de Lunch, pensate un po’ (se li conoscete, ascoltatevi Love Your Shotgun dei BYOP e poi mi dite). Nella loro musica, semplice ed energica, con pochissime concessioni ai tempi rallentati (October, First Account, tra l’altro molto bella, un pezzo che fa intravedere buone potenzialità anche per altri tipi di eventuali “utenti”), si sentono prepotenti anche gli Stooges e gli MC5, che infatti dichiarano di amare insieme ai Sex Pistols.

Un disco non epocale, ma molto godibile. Mettetelo nel lettore mp3 ed ascoltatelo in treno o sull’autobus. Sarà impossibile arrestare il piedino che batte il tempo.

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