No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060325

l'affabulatore


Questa sera, o forse dovrei dire ieri sera, sono stato al teatro Goldoni di Livorno a vedere Marco Paolini in "Appunti Foresti" dal Milione quaderno veneziano. E' stata una serata piacevole, grazie anche al fatto che ero insieme a 5 amici/amiche comuni, ma che tra di loro non si conoscevano (anche questa è una bella cosa, che potremo definire "l'amicizia a vasi comunicanti"); mentre fumavo una sigaretta prima di entrare a teatro, ho rivisto con piacere un amico che non vedevo da circa 5 anni, e mentre gli altri arrivavano si è scoperto che la sua compagna conosceva il compagno di una delle mie amiche. Cose che capitano in questo pazzo e piccolo mondo fatato.
Marco (Paolini) ci chiamava "Livorno" e lo spettacolo è stato come sempre molto interessante e divertente al tempo stesso. Era la terza volta che riuscivo a vederlo in teatro, e a questo punto credo proprio che rinuncerò per l'ennesima volta a vedere i dEUS, che il prossimo 3 maggio suoneranno al Flog di Firenze, perchè la stessa sera Paolini sarà al Politeama di Cascina (PI)* per l'altro spettacolo che sta portando in giro alternativamente (Il Sergente - a Mario Rigoni Stern) in questo periodo.
Il buon Marco riesce bene anche quando non fa strettamente "teatro sociale", ed è sempre piacevole. Si vede che è una brava persona. Mi piace. Se avete occasione, e non l'avete mai visto all'opera, andate a vedere uno dei suoi spettacoli. Se l'avete già visto, tornateci.
Il teatro è una bella cosa. Basta non andarci per sfoggiare la pelliccia nuova.

*merda

6 commenti:

garaz ha detto...

*:)

lafolle ha detto...

è un grande paolini,
con quel suo accento dell'est!

jumbolo ha detto...

impresionante!

jumbolo ha detto...

azz!! come passa il tempo!!
ok allora vada per il sergente e niente dEUS

fn ha detto...

lascio questo commento per dire che girellando in rete, ho scovato questo bel blog così ricco e pieno di spunti interessanti. in tempi do morìa di blogs, davvero una rarità. complimenti. sara

jumbolo ha detto...

Grazie mille Sara. E' un "lavoro" (perché ci vuole costanza e tempo, oltre che qualche idea), come si dice dalle mie parti, ma è anche una cosa che si fa perché piace. E quando si ricevono apprezzamenti da sconosciuti (nell'accezione letterale del termine), è come ricevere qualcosa indietro.